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Mantova
Giù la vecchia falegnameria di Belfiore, arriva un centro di controllo dei treni
Avanti con i lavori per il raddoppio ferroviario. L'immobile in fase di demolizione era abbandonato ormai da molti anni
Proseguono i lavori del raddoppio ferroviario: in fase di demolizione la falegnameria abbandonata a Belfiore; arriva una struttura di Rfi.
Raddoppio, giù la vecchia falegnameria di Belfiore
Sono iniziati lunedì 17 febbraio 2025 i lavori di demolizione della vecchia falegnameria in fregio ai binari all’interno dell’area di scalo ferroviario, in zona Belfiore, alle porte di Mantova.
Un fabbricato di un centinaio di metri, in muratura, chiuso e abbandonato da molto tempo, la cui demolizione si rende necessaria per consentire la realizzazione delle opere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) con la direzione lavori di Italferr, al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), costituito dalle imprese Pizzarotti, Saipem, Icm e Salcef.
Le operazioni di demolizione si svolgeranno in diurna da lunedì 17 febbraio 2025 a venerdì 7 marzo 2025, periodo in cui è in corso un’interruzione continuativa di un binario, in ambito stazione di Mantova, a ridosso del fabbricato in corso di demolizione.
Arriva il centro di controllo ferroviario
In prossimità dello spazio che verrà lasciato libero dalla demolizione dell’ex falegnameria, oltre alle modifiche all’attuale configurazione dei binari, verrà modificato il piano del ferro in ambito stazione di Mantova.
Non solo. Verrà realizzato anche un nuovo fabbricato tecnologico, una struttura in cemento armato su due piani fuori terra, a servizio di Rete ferroviaria italiana per la gestione della circolazione ferroviaria.
