Giorno dell'Unità Nazionale 2024, Mantova rende omaggio ai Caduti in guerra
Dopo l'alzabandiera e l'esecuzione dell'Inno di Mameli, è sta deposta una corona nella cripta del Famedio
Presente alla manifestazione il prefetto Roberto Bolognesi affiancato dal sindaco Mattia Palazzi, dal consigliere provinciale Enrico Lungarotti, dal presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e dal consigliere regionale Marco Carra.
Giorno dell'Unità Nazionale, cerimonia a Mantova
Anche quest'anno Mantova ha reso omaggio alla memoria dei Caduti e al valore delle Forze Armate. Lo ha fatto in occasione del "Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate", commemorato nella mattinata di lunedì 4 novembre 2024. La cerimonia, che fu istituita per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, si è svolta in due momenti distinti.
La mattina è cominciata con la deposizione di una corona al monumento commemorativo in piazza 80° Reggimento Fanteria, alla presenza delle principali autorità locali. Il cerimoniere della Prefettura Meneghini ha aperto la cerimonia introducendo i gonfaloni della Provincia e del Comune di Mantova che hanno sfilato in rappresentanza delle istituzioni locali.
Presente anche il sindaco Palazzi
Presente alla manifestazione il prefetto Roberto Bolognesi affiancato dal sindaco Mattia Palazzi, dal consigliere provinciale Enrico Lungarotti, dal presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e dal consigliere regionale Marco Carra. Numerose anche le rappresentanze delle forze dell’ordine tra cui il questore Annarita Santantonio in rappresentanza della Polizia di Stato.
Il picchetto d'onore del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei "Peschiera" ha reso gli onori militari al prefetto Bolognesi che ha salutato le autorità civili e militari presenti, rinnovando l'importanza dell'unità nazionale e il valore della pace conquistato anche attraverso il sacrificio delle forze armate.
Il vicario generale della Diocesi di Mantova, don Alberto Formigoni, ha poi benedetto la corona, un gesto simbolico per ricordare il valore della vita umana e il rispetto dovuto ai caduti.
L'alzabandiera, l'inno e la messa
Le celebrazioni sono proseguite nel cuore della città al Famedio dei Caduti, situato in Largo XXIV Maggio, dove si sono raccolti i rappresentanti istituzionali e i cittadini per un momento di riflessione. La cerimonia ha avuto inizio con la lettura dei messaggi istituzionali inviati dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Largo XXIV Maggio:
Il messaggio di Mattarella, in particolare, ha ricordato il sacrificio dei soldati italiani nella Prima Guerra Mondiale, una memoria che deve ispirare la società a sostenere la pace e la coesione nazionale. L'alzabandiera e l'esecuzione dell'Inno di Mameli hanno scandito uno dei momenti più intensi della cerimonia, seguiti dalla deposizione di una corona nella cripta del Famedio.
L’atmosfera di raccoglimento si è conclusa con la celebrazione della messa, officiata da don Formigoni nella chiesa di San Sebastiano, dove fedeli e autorità hanno reso omaggio alla memoria dei defunti.