Fondazioni e aziende insieme: donazione da 230mila euro all'ospedale di Mantova
Il direttore di Asst Gerola: "Importantissima collaborazione con il terzo settore che ci consente di raggiungere traguardi fondamentali"

Aziende mantovane, fondazioni e associazioni insieme: donazione di nuovi strumenti da 230mila euro in favore di Asst Mantova e dell'ospedale Poma.
Una donazione da 230mila euro per il Poma
Una raccolta fondi promossa da Iom (Istituto oncologico mantovano) che ha permesso di acquisire strumenti importanti per Asst Mantova, contribuendo così a cure sempre più eccellenti per il territorio mantovano.
Ancora una volta la comunità locale sostiene il suo ospedale e la sanità, destinando fondi alla preziosa attività di quattro strutture del Carlo Poma: Anatomia Patologica, Breast Unit, Radioterapia e Pneumologia.
La donazione, del valore complessivo di circa 230mila euro, è stata coperta in parte da risorse Iom e in parte dalla generosità di privati, aziende, fondazioni: le fondazioni Comunità Mantovana, BAM e Marcegaglia, Molino Pasini Spa, Lions, Levoni Spa, Camper Solidale, Siclafin Srl, Dreamlab Srl, AMM, Centro benessere Loredana, Autostrade del Brennero.

Autorità e medici presenti in gran numero
Ieri, mercoledì 28 maggio 2024, si è svolta la presentazione nella sede di Confindustria, alla quale hanno partecipato, fra gli altri il presidente di Confindustria Fabio Viani, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore sanitario di Asst Mantova Marianna Lorenzoni, il presidente e la vice presidente di Iom Luciano Lanza e Mara Grossi, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, i primari di Asst Rosa Rinaldi (Anatomia Patologica, con la collega responsabile del Centro di consulenza genetica oncologica Francesca Adami), Massimo Busani (Chirurgia Senologica), Massimiliano Beccaria (Pneumologia), Marcello Amadori (Radioterapia).
Erano presenti inoltre altri rappresentanti della comunità professionale di Asst Mantova, come il direttore della Neurochirurgia Fabio Moscolo e il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti.
"Importante collaborazione con il terzo settore"
Commenta il presidente Luciano Lanza:
“Lo Iom è orgoglioso di condividere con Asst Mantova questi progetti, frutto di un confronto che prosegue e si consolida nel tempo. Il merito è di tutti i nostri volontari, che si adoperano quotidianamente nei reparti di riferimento. Ultimamente, per rispondere a necessità emergenti, ci stiamo impegnando anche sul territorio, ad Asola, Borgo Mantovano e nel Pua (Punto unico di accoglienza)”.
A sua volta il direttore generale di Asst Anna Gerola esprime gratitudine per questa nuova donazione:
“Vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione con il terzo settore che ci permette di raggiungere traguardi fondamentali, soprattutto grazie all’impegno congiunto fra associazioni e Asst nel definire i progetti. Da anni stiamo compiendo un lavoro prezioso di coordinamento fra mondo del volontariato e professionisti dell’azienda, attraverso tavoli di raccordo, fondamentali per operare in sinergia e creare una vera e propria rete”.

"Il paziente sempre al centro"
Il direttore sanitario di Asst Marianna Lorenzoni ha evidenziato:
“Grazie a questo progetto si favorisce una logica di multidisciplinarietà che unisce i vari specialisti e pone il paziente al centro. Altro punto da mettere in risalto è l’opportunità di innovare la tecnologia, i processi e anche le idee, perché da cosa nasce cosa e l’obiettivo è essere sempre più competitivi al fianco delle persone che curiamo”.
Commenta a sua volta il presidente di Confindustria Fabio Viani:
“Come Confindustria siamo orgogliosi di avere ospitato la presentazione di questo progetto, che rappresenta un esempio straordinario di solidarietà e collaborazione tra pubblico e privato. Ci tengo a ringraziare Iom, i volontari, i medici e tutti coloro che ogni giorno lavorano per il benessere della nostra comunità e per costruire una sanità pubblica sempre più all’avanguardia".