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Mantova
Finalmente: dopo due settimane appena riaperta la tangenziale di Mantova
Conclusa la riparazione del giunto che si era rotto. Il consigliere Volpi: "Servirebbero maggiori interventi, ma i fondi sono pochi"
La carreggiata nord della tangenziale di Mantova riaperta al traffico: era chiusa da due settimane per la rottura di un giunto.
Riaperta la carreggiata nord della tangenziale
Nella mattinata di oggi, mercoledì 22 gennaio 2025, è stata riaperta al traffico la corsia nord della tangenziale di Mantova. La strada - o per lo meno la carreggiata nord - era chiusa da circa due settimane a causa della rottura di un giunto.
Nel corso di queste due settimane - per la precisione 13 giorni - il personale della Provincia di Mantova ha provveduto a riparare il giunto e così la carreggiata è stata riaperta, con il traffico e i veicoli che stanno nuovamente transitando senza problemi.
Come noto, al contrario la carreggiata sud è sempre rimasta regolarmente percorribile.
Fine delle code nei pressi di Porto Mantovano
In queste due settimane si sono registrati diversi disagi per il traffico. La chiusura della carreggiata nord, infatti, ha costretto numerosi conducenti - che si trattasse di automobili o camion - a percorrere viale della Favorita invece che la tangenziale.
Uno scorcio della carreggiata nord della tangenziale:
Come conseguenza, soprattutto negli orari di punta, per giorni si sono formate lunghe code proprio lungo viale della Favorita e anche lungo la Cisa a Sant'Antonio di Porto Mantovano. La situazione ora, con la riapertura della carreggiata nord, dovrebbe tornare alla normalità.
"Servirebbero più lavori, ma i fondi scarseggiano"
Sottolinea il consigliere provinciale con delega alla progettazione e manutenzione infrastrutture Enrico Volpi:
“Il lavoro dei tecnici e del personale dell’area lavori pubblici della Provincia è stato intenso e tempestivo: abbiamo posto rimedio al problema con un’operazione d’urgenza. Siamo consapevoli del fatto che sarebbero necessari interventi più consistenti e periodici, ma al momento le risorse finanziarie a disposizione non ce lo consentono. Quello che possiamo fare è intervenire quando vi è l’emergenza”.
