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1° maggio 2024
Festa del Lavoro nel Mantovano, la manifestazione a Suzzara con il segretario nazionale Cgil
La giornata inizia con un rinfresco per poi proseguire con l'omaggio ai Caduti sul Lavoro e con il tradizionale corteo
Dopo il saluto delle autorità locali dei comuni di Suzzara, Pegognaga, Motteggiana, Gonzaga e Moglia, prenderà la parola Pino Gesmundo, segretario confederale nazionale Cgil.
Festa 1° Maggio, appuntamento a Suzzara
"Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale", è questo il messaggio che risuonerà forte a Suzzara domani, mercoledì 1° maggio 2024, in occasione della manifestazione organizzata dalle sezioni mantovane di Cgil, Cisl e Uil. Un appuntamento ricco di spunti di riflessione e proposte per il futuro che si terrà ai giardini Aronne Verona di via Cadorna a partire dalle 9.30.
Il punto di partenza della giornata:
La giornata inizierà con un rinfresco e la distribuzione di un garofano rosso e dei palloncini, simboli della Festa dei Lavoratori. Alle 10 seguirà la deposizione del garofano al monumento dedicato ai Caduti sul Lavoro, un momento di raccoglimento per ricordare il sacrificio di chi ha perso la vita per il lavoro.
Il corteo e l'intervento del segretario Gesmundo
Alle 10.15 prenderà il via il corteo che sfilerà per le vie di Suzzara accompagnato dalla musica della Banda di Gonzaga. Un momento di unità e partecipazione per riaffermare i valori di solidarietà e di lotta per i diritti dei lavoratori. Alle 10.45 il corteo raggiungerà piazza Garibaldi.
Nella piazza, dopo il saluto delle autorità locali dei comuni di Suzzara, Pegognaga, Motteggiana, Gonzaga e Moglia, prenderà la parola Pino Gesmundo, segretario confederale nazionale Cgil. Il suo intervento sarà l'occasione per affrontare i temi più attuali come le troppe morti sul lavoro.
Suzzara si conferma ancora una volta il cuore pulsante delle manifestazioni del Primo Maggio nel Mantovano. Si tratta di un territorio ricco di aziende, una zona in cui lavorano molti operai e c'è per questo una particolare attenzione per i diritti dei lavoratori. È inoltre l'unico paese del Mantovano che non ha mai avuto un'amministrazione comunale di centrodestra.
