Esercitazioni sul rischio sismico a Mantova, l'assessore La Russa: "Sinergia totale tra le forze"
La giornata di formazione nel Mantovano ha dimostrato quanto sia cruciale una preparazione anticipata per gestire le emergenze
Le giornate organizzate fanno parte di una serie di formazioni ed esercitazioni finalizzate ad accelerare il momento della ricostruzione dopo il terremoto.
Esercitazioni sul rischio sismico nel Mantovano
Si è conclusa con successo ieri, giovedì 12 ottobre, la seconda giornata di esercitazioni sul rischio sismico in provincia di Mantova. Questa iniziativa ha offerto l'opportunità di simulare le attività post emergenza per verificare l'agibilità degli edifici colpiti da un terremoto e garantire una ricostruzione più rapida degli edifici danneggiati.
L'evento è stato coordinato dall'assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa, fratello del presidente del Senato Ignazio La Russa. Le operazioni hanno coinvolto anche l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi, la consigliera regionale Paola Bulbarelli e diverse autorità locali come il presidente della provincia di Mantova Carlo Bottani e il prefetto Gerlando Iorio.
"Sinergia totale"
In totale, oltre 500 operatori quotidianamente si sono messi alla prova sul campo testando le proprie competenze nella fase post-emergenziale di un evento sismico. Hanno impiegato sistemi informatici dedicati e droni per verificare l'agibilità degli edifici colpiti dal terremoto.
L'assessore Romano La Russa ha sottolineato l'importanza di queste esercitazioni delineando la necessità di prepararsi per la fase di ricostruzione. Le giornate organizzate fanno parte di una serie di formazioni ed esercitazioni finalizzate ad accelerare il momento della ricostruzione. La preparazione anticipata è cruciale per garantire un recupero tempestivo.
“Sono stati tre giorni di tecnologia, di grande formazione tecnologica in modo che ci si possa muovere tutti all’unisono senza operare senza sapere, come in passato è accaduto - ammette l'assessore La Russa - cosa facesse il braccio destro rispetto al braccio sinistro. Sinergia totale tra protezione civile, polizia locale, vigili del fuoco e tutti i soggetti che normalmente intervengono in casi di emergenza e calamità.”
La visita a Moglia e Quistello
Anche il prefetto di Mantova Gerlando Iorio ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa e ha affermato che giornate di questo tipo consentono di rivedere i moduli, i piani e la pianificazione. Permettono di identificare aspetti positivi e criticità della gestione passata dell'emergenza e mettere a punto tutte le procedure affinché il sistema funzioni al meglio in caso di necessità.
“È stata un’emozione trovarmi di nuovo su un territorio, il mio mantovano, che ha visto momenti veramente terribili. È stata una giornata di esercitazione. L’essere preparati - dichiara il Consigliere regionale Paola Bulbarelli - sapere come affrontare nell’emergenza un fatto drammatico come un terremoto, trovo che sia fondamentale. Regione Lombardia ha dato veramente quella spinta fondamentale per riuscire a fare risuscitare dei luoghi come abbiamo visitato oggi da Moglia a Quistello a tutti quei paesi che hanno subito gravissimi danni a causa del terremoto.”
Per una gestione delle emergenze migliore
In un mondo in cui gli eventi sismici possono avere conseguenze devastanti, queste esercitazioni sono fondamentali per preparare il personale coinvolto e garantire la massima efficienza nella gestione delle emergenze. La sicurezza pubblica è una questione di primaria importanza.
Grazie alla giornata di ieri, Mantova ha dimostrato di essere in prima linea nell'assicurare che la comunità sia adeguatamente preparata per affrontare situazioni di crisi. L'investimento nella formazione e nella preparazione per l'emergenza è una testimonianza dell'impegno delle autorità locali e regionali nel garantire la sicurezza e il benessere delle comunità.