Donata nuova vasca per parto all'ospedale di Pieve di Coriano
Nel 2018 nascite in aumento (19 in più).
Donata nuova vasca per parto all'ospedale di Pieve di Coriano grazie a una raccolta fondi dell’associazione Solidariamente a favore dell’Ostetricia e Ginecologia. Nel 2018 nascite in aumento (19 in più).
Nuova vasca per parto all'ospedale di Pieve di Coriano
Una nuova vasca per il travaglio e il parto donata all’Ostetricia e Ginecologia di Pieve di Coriano. Sarà consegnata oggi, martedì 11 giugno 2019, dall’associazione Solidariamente onlus, che per questa causa ha organizzato una raccolta fondi. Un presidio di nuova generazione, del valore di oltre 14mila euro, che sostituirà la vasca attualmente in uso.
Il parto in acqua
La struttura di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Giulia Pellizzari, è stata la prima in azienda a introdurre il parto in acqua, che consente di ridurre il dolore e partorire in modo più naturale. Nel triennio 2016-2018, sono state 309 le donne che hanno usufruito della vasca come metodo di analgesia non farmacologico. Il 19 per cento (193) ha partorito in acqua e il 25 per cento ha utilizzato l'acqua come metodo per alleviare il dolore in travaglio.
A Pieve di Coriano il parto in acqua attrae partorienti che provengono anche dalle regioni limitrofe: il 30 per cento da Emilia e Veneto. Anche nel 2017 il punto nascita di Pieve ha superato la soglia dei 500 parti l'anno, chiudendo a quota 549 e nel 2018 con 568. Un un trend in crescita, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale.
La raccolta fondi
Solidariamente Onlus opera da tempo a favore del benessere di bambini e adolescenti coinvolgendo diversi enti e collaborando con la Pediatria e l’Ostetricia dell’ospedale di Pieve di Coriano. L’associazione ha ricevuto il sostegno di Fondazione Comunità Mantovana, che ha erogato un contributo di 8mila euro iniziando dalla propria comunità e raccogliendo in prima istanza un importo di 460 euro.
La Cooperativa Il Ponte ha dimostrato grande sensibilità verso questa iniziativa, donando 400 euro. Solidariamente ha poi contato sulla generosità dei cittadini, organizzando una serie di eventi per coprire la parte restante dei costi previsti.
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