Discarica di pezzi di auto: il Tar del Veneto blocca tutto

Stop dal Tar del Veneto alla discarica di pezzi di automobili: sospiro di sollievo di Provincia e Comuni di Castelbelforte e San Giorgio Bigarello.

Discarica di car fluff: arriva lo stop

Il Tar del Veneto, nell'udienza che si è svolta l'altroieri, giovedì 27 aprile 2023, ha accolto l'istanza cautelare proposta dal Comune di Sorgà, in provincia di Verona, e per questo motivo ha sospeso il provvedimento autorizzativo unico regionale rilasciato per la realizzazione di una discarica di Car Fluff a Sorgà, al confine con la provincia di Mantova.

Il Tar ha ritenuto che le questioni poste nel ricorso siano meritevoli di approfondimento nel merito e, a tal fine, ha fissato udienza di discussione per il prossimo 30 novembre 2023.

Stop ai lavori già iniziati

Nelle more, considerato che il soggetto che intende realizzare l'impianto ha già iniziato i lavori di escavazione e di realizzazione della discarica e che la prosecuzione potrebbe recare danni irreversibili agli interessi tutelati dal ricorrente (il Comune di Sorgà), dai comuni limitrofi e dalla Provincia di Mantova, o comunque rendere non agevole il ripristino, il Tar ha sospeso l'efficacia dei provvedimenti impugnati.

Timori dei Comuni confinanti

A presentare il ricorso era stato il Comune di Sorgà, che si trova in provincia di Verona al confine con il Mantovano, esattamente dove è in progetto la realizzazione della discarica. Al ricorso si sono aggiunti anche i Comuni di Castelbelforte e San Giorgio Bigarello, che confinano con Sorgà, e la Provincia di Mantova.

La questione suscita diversi timori nelle comunità locali e nelle amministrazioni comunali sul confine, dal momento che in progetto c'è la realizzazione di una discarica di pezzi che provengono dalle rottamazioni di auto.