Disagio sociale, stress, difficoltà e isolamento: un aiuto per i giovani dai 10 ai 18 anni
Il convegno organizzato da Ats di Mantova e Cremona: coinvolti numerosi enti, dalle scuole alle Prefetture delle due province
Per i giovani di età compresa tra i 10 e i 18 anni un aiuto contro il disagio, soprattutto dopo la pandemia: a Mantova il convegno per fare il punto della situazione.
Un aiuto ai giovani contro il disagio sociale
Per venerdì 25 ottobre 2024, nella sede della cooperativa sociale La Speranza a Mantova, dalle 9 alle 16 Ats organizza il convegno dal titolo “Piano biennale a favore dei minori di Ats della Val Padana: azioni e prospettive”.
Durante l’evento saranno presentati i progetti attivi nelle province di Mantova e Cremona per prevenire ed affrontare il disagio giovanile, una condizione che nel post pandemia risulta sempre più presente e che richiede modalità di intercettazione precoce.
Oltre a fare il punto sullo stato dell’arte delle azioni realizzate in questo primo anno di attività, saranno rilevati i bisogni emersi e le buone prassi attivate.
Promuovere il benessere psico-fisico dei giovani
Nel 2023 l’Ats Val Padana, su mandato regionale, ha approvato il piano di azione territoriale a favore dei minori, sottoscrivendo protocolli con le Prefetture e gli Uffici scolastici territoriali di Mantova e Cremona.
Attraverso un’analisi di contesto per rilevare bisogni emergenti nella fascia d’età 10-18 anni e per mappare le attività già in essere nei territori, sono stati individuati strumenti operativi finalizzati ad interventi integrati rivolti a preadolescenti e adolescenti che manifestano disagio psicosociale attraverso comportamenti disadattivi e attraverso forme di ritiro sociale.
La sede della cooperativa La Speranza di Mantova, dove si terrà il convegno:
Le attività organizzate mirano a promuovere il benessere psico-fisico e di empowerment personale attraverso l’acquisizione di life skills e corretti stili di vita; il rafforzamento di competenze unito alla diffusione della cultura della legalità sono poi gli elementi attivati per ridurre fattori di rischio e incrementare la responsabilizzazione dei giovani anche rispetto ad una maggiore inclusione sociale.
I progetti che verranno attivati
Le reti costituite a partire dalle Prefetture di Cremona e di Mantova coinvolgono Ats Val Padana, Asst di Cremona, di Crema e di Mantova, associazione Il Filo, le forze dell’ordine, la polizia municipale e gli Uffici scolastici territoriali.
Sono quattro i progetti che verranno presentati al convegno: “Dare to care”, il cui ente capofila è il Comune di Cremona; “I.s.i. - Insieme per la socialità e l’inclusione. Percorsi di promozione e prevenzione per preadolescenti adolescenti” del Comune di Crema; “New street: strade nuove verso il futuro!” della cooperativa Archè di Castel Goffredo; “Generazioni a confronto. Un’interfaccia tra i bisogni inespressi e le risorse del territorio” del Consorzio Progetto Solidarietà di Mantova.