Degenera la lite nel parcheggio del supermercato: 30enne ferito a colpi di cacciavite
In fuga l'aggressore che ha fatto perdere le tracce. Ancora da chiarire i motivi all'origine del gesto
La lite nel parcheggio del supermercato degenera: un 30enne ferito a colpi di cacciavite e portato in ospedale. Aggressore in fuga.
Ferito a colpi di cacciavite
Un 30enne è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Mantova dopo essere stato ferito a colpi di cacciavite nel corso di un violento alterco che si è verificato nel parcheggio del supermercato Unes. Il fatto si è verificato poco prima delle 15 di ieri, mercoledì 10 gennaio 2024, in via Madre Teresa di Calcutta.
La zona dove si è verificato l'episodio:
Non solo. L'aggressore, a bordo della propria auto, ha anche speronato l'automobile su cui viaggiava il 30enne.
Prima lo scontro, poi le ferite
L'aggressore, che a quanto pare abita nella Bassa Reggiana, infatti era arrivato pochi istanti prima nel parcheggio del market sulla propria automobile, a bordo della quale viaggiava con un amico che al momento risulterebbe estraneo all'accaduto.
Subito dopo essere entrato nel parcheggio, l'aggressore con il proprio veicolo ha speronato l'auto del 30enne. Quest'ultimo quindi è immediatamente sceso dalla propria auto cercando di fuggire, inseguito dall'aggressore. Il quale, in pochi istanti, l'ha raggiunto e l'ha colpito ad una narice con un cacciavite.
La fuga prima a piedi e poi in auto
A quel punto l'aggressore ha abbandonato la propria auto e per un tratto è fuggito a piedi, salvo poi salire su di un'altra auto con la quale se n'è andato facendo perdere le tracce - almeno per ora.
Dai primi accertamenti, come detto, il soggetto che era in auto insieme all'aggressore risulterebbe estranea all'episodio, nel quale si è trovato suo malgrado coinvolto.
Il ferito in ospedale a Mantova
Il 30enne ferito, che abita nella vicina Pegognaga, dopo essere stato medicato sul posto è stato portato in ospedale a Mantova in codice giallo. Le ragioni dell'aggressione e dell'alterco sono al vaglio dei carabinieri giunti sul posto.
Proprio i carabinieri hanno avviato una caccia all'uomo nei confronti dell'aggressore, concentrando le ricerche soprattutto nel Mantovano e nel Reggiano.
Sono d’accordo. Il cambio di atteggiamenti è di rischi deve essere collocabile nella cultura di chi agisce, è un periodo di grande disorientamento si sente la necessità di salvaguardare la propria cultura, senza necessariamente essere razzisti.ciò curiosità verso le culture diverse che comunque non devono portare alla percezione di normalità di comportamenti che da noi non ci sono mai stati
Perché non si indica mai la cittadinanza dell'aggressore? Se è di Mantova, si scriva che è di Mantova, se è un extracomunitario si dica che è un extracomunitario.