Mantova

Deficit cognitivo, l'ospedale Carlo Poma di Mantova conduce lo studio pilota europeo

Un risultato importante per il maggiore nosocomio mantovano nel quale sono stati condotti studi innovativi

Deficit cognitivo, l'ospedale Carlo Poma di Mantova conduce lo studio pilota europeo
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L'ospedale Carlo Poma di Mantova conduce lo studio pilota a livello europeo sul deficit cognitivo: ricerche innovative dei medici locali.

Il Poma conduce lo studio pilota a livello europeo

Uno studio pilota a livello europeo che riconosce un ruolo significativo della pet tac per amiloide nel determinare la possibile evoluzione da deficit neurocognitivo lieve. Un risultato importante per il maggiore ospedale mantovano, nel quale sono stati condotti studi innovativi.

Lo studio è stato condotto da un’équipe di professionisti del Carlo Poma composta dal direttore della Neurologia Alfonso Ciccone e dal collega della Neurologia Mirko Avesani, dal direttore della Medicina Nucleare Pierluigi Rossini e dalla collega della Medicina Nucleare Francesca Giuffrida. È stato pubblicato sulla rivista Clinical Case Reports.

Uno scorcio del cup dell'ospedale Carlo Poma di Mantova
Uno scorcio del cup dell'ospedale Carlo Poma di Mantova

Ricerca innovativa al Carlo Poma

La ricerca, preliminare a futuri studi già in essere su oltre 20 pazienti, ha permesso di considerare la pet cerebrale per amiloide molto utile in una fase ancora prodromica, caratterizzata da un deficit neurocognitivo che si mantiene lieve, quando il paziente dimostra, ai test neuropsicologici, una situazione simile alla fisiologica condizione di “cervello dell’anziano”. Diventa quindi un utile strumento per monitorare il trend evolutivo di alcune di queste forme degenerative, rispetto a quelle che invece sono destinate a non evolvere in demenza.

La pet tac per amiloide è un esame di medicina nucleare che permette di valutare la presenza di placche amiloidi a livello dell'encefalo dei pazienti con sospetta demenza di Alzheimer. La pet tac con fgd consente, tramite la somministrazione di un radiofarmaco, di studiare in modo più preciso e completo il funzionamento della maggior parte dei tumori e di alcune forme di infezione o infiammazione.

Commenti
Fabio Fiorini

Complimenti ma, non sarebbe una buona cosa migliorare quei deficit sanitari che spingono centinaia di pazienti verso altre strutture ospedaliere fuori regione per scarsa affidabilità del Poma?

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