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“Coll’Agé. L’empatia delle Arti”: l’arte come ponte tra cura e comunità alla Maugeri di Castel Goffredo

Fino al 3 gennaio 2026, l’IRCCS Maugeri ospita le opere di Vittorio Gagliardi, tra colori vivaci e messaggi di empatia, nell’ambito del progetto "Maugeri in Arte"

“Coll’Agé. L’empatia delle Arti”: l’arte come ponte tra cura e comunità alla Maugeri di Castel Goffredo

Fino al 3 gennaio 2026, l’IRCCS Maugeri di Castel Goffredo ospita la mostra “Coll’Agé” di Vittorio Gagliardi, unendo arte e cura. “Maugeri in Arte” è un’iniziativa nata per promuove benessere, empatia e dialogo con la comunità.

“Maugeri in arte”

Dal corridoio di un ospedale alla vibrante energia di una galleria: l’IRCCS Maugeri Castel Goffredo trasforma i suoi spazi in luogo di incontro culturale con la mostra “Coll’Agé. L’empatia delle Arti”. Le opere esposte, realizzate dall’artista Vittorio Gagliardi, saranno visibili fino al 3 gennaio 2026. L’iniziativa fa parte di Maugeri in Arte, progetto attivo dal 2017 che porta l’arte nelle sedi Maugeri, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra ospedale e territorio, restituendo ai luoghi di cura una dimensione sociale e culturale.

Una delle opere esposte

L’arte come strumento di umanizzazione

“Maugeri in Arte nasce dalla convinzione che la bellezza e l’armonia delle arti possano sostenere il recupero fisico e psicologico dei pazienti”, spiega Annalisa Andaloro, direttore artistico del progetto e responsabile Procurement and Supply Chain di Maugeri.

“Ma è anche un’occasione di dialogo con la comunità. L’arte, universale e accessibile a tutti, crea ponti tra le persone, indipendentemente dall’età o dall’esperienza di vita. Attraverso le immagini, l’arte diventa cura“.

Per la prima volta, il progetto approda anche a Castel Goffredo, portando un messaggio di positività e condivisione.

Annalisa Andaloro

Vittorio Gagliardi: colori, esperienza e innovazione

La mostra “Coll’Agé” riflette la maturità artistica e personale di Vittorio Gagliardi, che a 95 anni continua a sperimentare e innovare. Il suo stile unico, caratterizzato da colori intensi e tratti incisivi, combina modernità e tradizione, offrendo una prospettiva fresca rispetto alla cultura effimera dei social media. Le sue opere invitano soprattutto i giovani a riscoprire la connessione tra mano, occhio e cervello, nutrendo un sapere consolidato e al contempo innovativo.

Vittorio Gagliardi

A promuovere la mostra all’IRCCS Maugeri Castel Goffredo è la dottoressa Giuliana Vezzadini, Primario di Riabilitazione Neuromotoria:

“Siamo orgogliosi di ospitare un artista come Vittorio Gagliardi, ex paziente e innovatore dell’arte. Le sue opere, piene di gioia e colore, mostrano come sia possibile superare limiti fisici e legati all’età. Questo primo evento di Maugeri in Arte è solo l’inizio di un percorso che intendiamo portare avanti anche nel 2026″.