Cibo per le mense buttato nel cassonetto del verde a Castiglione, lo strano caso che indigna i cittadini
Si tratta di porzioni complete di pasti, alcune ancora imballate, che sarebbero destinate ai servizi sociali e alle scuole
Succede tutte le settimane, anche il Comune si è espresso dichiarando che sono al lavoro per individuare il responsabile di questo terribile caso di spreco alimentare.
Castiglione, cibo per le mense buttato nel cassonetto
Da mesi, ogni lunedì mattina, i cittadini di Castiglione delle Stiviere si trovano di fronte a uno spettacolo sconcertante. Grandi quantità di cibo vengono regolarmente gettate nei cassonetti del verde di via Puccini. Il fenomeno, diventato ormai un appuntamento fisso, coinvolge porzioni complete di pasti destinati ai servizi sociali e alle scuole del comune.
Uno scorcio di via Puccini a Castiglione:
Piatti di primi, secondi e contorni. Alcuni sono ancora chiusi e sigillati con pellicola e vengono ritrovati abbandonati tra i rifiuti organici, destinati invece alla produzione di compost. Si tratta di un evidente spreco di risorse, soprattutto considerando che i pasti provengono dal centro di cottura pasti del Comune.
Sono destinati a oltre mille persone tra studenti e cittadini seguiti dai servizi sociali. La domanda che tutti si pongono è una sola. Perché questi pasti, pagati con fondi pubblici e destinati a chi ne ha bisogno, finiscono nei rifiuti quando c'è gente che non può nemmeno permettersi un piatto caldo?
La presa di posizione del Comune
"Stiamo lavorando per identificare la persona. Sappiamo per certo che non è cibo buttato dai nostri operatori - ha dichiarato l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Volpi - Tuttavia, il problema resta urgente. Il centro pasti locale, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione, ha delegato la produzione dei pasti a Castenedolo. Da lì, il cibo viene distribuito a scuole e servizi sociali".
Oltre allo spreco alimentare, c'è il problema della gestione dei rifiuti. Il cassonetto del verde viene infatti contaminato dalla plastica degli imballaggi. Gli operatori di Indecast, incaricati della raccolta e smaltimento, sono costretti a dedicare tempo e risorse per differenziare manualmente i rifiuti. Una situazione che complica ulteriormente il lavoro.
"Non si tratta solo di punire, ma di capire come intervenire per evitare che questo spreco continui - hanno aggiunto dal Comune - L’obiettivo è comprendere se il cibo venga scartato perché non gradito, per poi valutare modifiche nei menù".