Bomba inesplosa trovata sull'argine a Viadana: maxi evacuazione per 350 persone
La decisione dopo una riunione d'urgenza. Per almeno sei giorni tutti fuori casa, negozi e aziende chiuse
Bomba inesplosa trovata vicino all'argine: a Viadana scatta l'evacuazione per 350 persone. Tutti fuori casa e aziende chiuse per almeno sei giorni.
Maxi evacuazione per 350 persone scattata nella notte
All'improvviso nel corso della notte tra ieri martedì 17 dicembre 2024 e oggi mercoledì 18 dicembre 2024, decine di famiglie di Viadana sono state tirate giù dal letto dal trillo del campanello di casa. Dall'altra parte della porta, i carabinieri e la protezione civile con la richiesta di evacuazione urgente per il ritrovamento di un ordigno bellico inesploso risalente alla seconda guerra mondiale.
Proprio così: dalla scorsa notte è in corso la maxi evacuazione di circa 350 persone che non potranno rientrare in casa per almeno 144 ore, ovvero ben sei giorni. La zona coinvolta è quella di via Cavour e limitrofi a Viadana, per un raggio di 879 metri (poco meno di un chilometro) intorno al punto dove è stata rinvenuta la bomba.
Via dalle abitazioni, chiuse anche tre aziende
L'ordigno infatti è stato rinvenuto in territorio comunale di Brescello, nei pressi dell'argine del Po. Ma se la bomba dista parecchio dal paese reggiano, si trova invece a pochi metri da abitazioni e pubblici esercizi di Viadana.
La zona interessata dall'evacuazione comprende via Cavour, viale Europa, via Eligio Busi, via Puttina e le zone limitrofe. In quell'area, decisamente vasta, si trovano decine e decine di abitazioni, tre grandi aziende di Viadana che, giocoforza, sono state costrette a chiudere i battenti, una chiesa, una sala del regno dei testimoni di Geova e un supermercato.
La zona di Viadana interessata dalle improvvise disposizioni di evacuazione:
Insomma si tratta di una zona altamente residenziale, commerciale e, considerata la presenza delle tre aziende, anche industriale.
Riunione d'urgenza in Prefettura nel corso della notte
La decisione di procedere con l'improvvisa evacuazione è stata presa nella tarda serata di ieri, martedì 17 dicembre 2024, a seguito di una riunione urgente che si è svolta in Prefettura a Mantova alla presenza, tra gli altri, del prefetto Roberto Bolognesi e del sindaco di Viadana Nicola Cavatorta.
L'ordigno inesploso è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri martedì 17 dicembre 2024 dagli operatori di una ditta che si sta occupando di alcuni lavori di riqualificazione dell'argine del Po sul confine tra Viadana e Brescello.
Il post pubblicato su Facebook dal sindaco di Brescello Carlo Fiumicino:
D'urgenza, dopo il rinvenimento, sul posto sono intervenuti i militari del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza per un sopralluogo. A seguito del sopralluogo, appunto, la riunione in Prefettura e infine la decisione di procedere con l'evacuazione, disposta dal sindaco Cavatorta con un'ordinanza emanata in tarda serata.
Disagi e caos per l'improvviso ordine di lasciare le case
La decisione improvvisa di avviare le operazioni di evacuazione ha colto tutti di sorpresa e sta creando diversi problemi e disagi: anzitutto perché è partita appunto nel corso della notte, senza che fosse possibile dare alcun preavviso. E in secondo luogo perché si tratta di rimanere fuori casa non qualche ora ma per almeno sei giorni.
Il testo dell'ordinanza di evacuazione a Viadana
In tanti nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 18 dicembre 2024, si sono trovati nelle condizioni di dover recuperare materiale da casa propria. Non solo. Considerata la necessità di chiudere le tre aziende, due delle quali molto note e che contano centinaia di dipendenti, moltissimi lavoratori sono arrivati in ditta per iniziare il turno trovando però gli stabilimenti chiusi.
Centro di accoglienza al Palafarina
La situazione, di non facile gestione anche e soprattutto per la sua natura improvvisa, è di non facile gestione. Per il momento, per garantire a tutti un luogo coperto, Comune di Viadana e Prefettura hanno deciso di allestire un centro di accoglienza provvisorio nel palazzetto dello sport Palafarina.