Le difficoltà hanno avuto origine nei primi anni 2000 quando la sua società ha subito una drastica riduzione della clientela a seguito di episodi di concorrenza sleale da parte di ex soci.
Imprenditore mantovano salvato dai debiti
Un nuovo inizio per un imprenditore mantovano sommerso dai debiti. Il Tribunale di Mantova ha recentemente approvato la procedura di liquidazione controllata del suo patrimonio permettendogli di chiudere una situazione debitoria di oltre un milione e mezzo di euro con un pagamento ridotto a meno di 21mila euro.
Un caso emblematico. Una via d’uscita a chi, a causa di eventi straordinari, si trova in una condizione di sovraindebitamento. L’imprenditore, operante nel settore informatico e della consulenza aziendale, ha accumulato nel tempo debiti per 1.588.352,87 euro, di cui oltre mezzo milione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Aveva accumulato un debito di un milione e mezzo
Le difficoltà hanno avuto origine nei primi anni 2000 quando la sua società ha subito una drastica riduzione della clientela a seguito di episodi di concorrenza sleale da parte di ex soci da cui si era separato. Nonostante gli sforzi per rilanciare l’attività, un’importante crisi finanziaria si è poi manifestata nel 2013.
Il colpo di grazia al suo business è però arrivato con la pandemia da Covid-19 nel 2020. Di fronte alla crescente impossibilità di far fronte ai debiti, l’imprenditore ha così deciso di cancellare la sua società dal registro delle imprese e di rivolgersi all’avvocata Monica Pagano per individuare una soluzione legale.
Se la caverà con 21mila euro in tre anni
L’avvocata Pagano ha evidenziato come il Codice della Crisi d’Impresa, entrato in vigore nel luglio 2022 e potenziato con un correttivo del settembre 2023, rappresenti uno strumento ancora poco conosciuto ma estremamente efficace per gli imprenditori in difficoltà.
"Questa disciplina offre strumenti concreti per affrontare il sovraindebitamento e ripartire con una posizione finanziaria sostenibile", ha dichiarato la legale.
L'avvocata Monica Pagano
Il Tribunale di Mantova, con una sentenza emessa nel febbraio scorso, ha effettivamente riconosciuto all’imprenditore la possibilità di chiudere il proprio debito con un pagamento di meno di 21mila euro in tre anni, attingendo a una parte del suo stipendio. Il resto del debito sarà cancellato, consentendogli di riprendere in mano la propria vita.