Assalto no vax: vandalizzata la sede della Cgil
Imbrattata la sede della Camera del lavoro: "Cgil nazisti" e il logo di "ViVi", gruppo di fanatici no vax e complottisti. Indagini al via
Assalto no vax e complottista alla sede della Cgil di Mantova, vandalizzata con scritte come "Cgil nazisti" e il logo del gruppo "ViVi".
Vandalizzata la sede della camera del lavoro
Muri, porta d'ingresso, marciapiedi: un gruppo di no vax e complottisti ha preso d'assalto nella notte tra martedì 25 ottobre e mercoledì 26 ottobre 2022 la sede della Cgil di Mantova in via Argentina Altobelli.
Dopo aver oltrepassato la recinzione esterna, il gruppo ha preso di mira pareti esterne, marciapiede all'ingresso della Camera del Lavoro, porte e anche alcune finestre del pianterreno. In tutti i punti presi di mira dal gruppo di vandali sono apparse, tracciate con vernice rossa, scritte come "Cgil nazisti" e il simbolo delle due "V" cerchiate, logo del gruppo "ViVi", composto per lo più da no vax, no green pass, complottisti e fanatici.
Partita l'indagine dei carabinieri
Già la mattina di mercoledì i carabinieri sono intervenuti sul posto per i primi rilievi, volti ad individuare gli autori del gesto. Anche i filmati delle telecamere sono al vaglio delle forze dell'ordine: a tutti gli effetti si vede un gruppo di soggetti incappucciati e a volto coperto impegnati nell'azione vandalica ai danni della Cgil di Mantova.
"Non ci fanno paura"
Dura la reazione della Cgil, che oltre ad aver sporto denuncia ai carabinieri ha anche affidato alla propria pagina facebook una presa di posizione dopo gli atti vandalici.
"La Camera del Lavoro di Mantova questa notte (la notte tra martedì e mercoledì, ndr) è stata imbrattata con scritte ingiuriose sulla facciata, sui vetri, sui muri e sulla pavimentazione esterna: atti vandalici che con fatica si riusciranno a cancellare. La Cgil non è nuova a subire azioni di questo tipo: sul nostro territorio, nell’agosto scorso, analogo trattamento era stato riservato alla Camera del Lavoro di Viadana e negli ultimi anni si sono moltiplicati gli attacchi, soprattutto di matrice neofascista, alle nostre sedi, a Mantova come in tutta Italia".
"La Camera del Lavoro e la sua storia ultracentenaria - prosegue la nota del maggiore sindacato italiano - sono da sempre sinonimo di partecipazione, democrazia, confronto: un atto violento del genere, compiuto di notte da persone incappucciate, è da rispedire al mittente senza se e senza ma. Ringraziamo sin d’ora le tante associazioni e le centinaia di cittadini che hanno tenuto a esprimerci la loro immediata solidarietà. Nelle prossime ore sporgeremo denuncia contro ignoti alle autorità competenti. Di sicuro non ci faremo intimidire, specie da chi agisce col favore delle tenebre: è la nostra storia che ce lo ricorda, ieri, oggi e anche domani".