Ampliamento ZTL: la rabbia degli esercenti
Si temono ripercussioni per i commercianti.
Ampliamento Ztl: i commercianti temono una penalizzazione
Ampliamento Ztl
Un piano, quello dell’ampliamento della ZTL previsto per via Bertani e via Calvi, che non lascia soddisfatti i commercianti per il timore che il centro storico subisca gli effetti negativi di un’ulteriore penalizzazione dell’accessibilità e della possibilità di parcheggiare, che si aggiungerebbe alle già note criticità di Mantova. “Siamo venuti a conoscenza delle ultime decisioni del Comune soltanto in un secondo momento, in quanto l’incontro sul tema è stato fissato in una data in cui la nostra associazione non poteva presenziare, nonostante avessimo dato disponibilità per le due precedenti date fissate, poi annullate dal Comune stesso”, spiega Davide Cornacchia, Direttore di Confesercenti Mantova.
Misure di compensazione
“La soluzione approvata non ci lascia del tutto convinti, in quanto dal nostro osservatorio registriamo, ad oggi, un caro prezzo che sta pagando il commercio in questa trasformazione urbana della città. – prosegue Cornacchia - Non siamo mai stati contrari a prescindere all’allargamento della ZTL, ma da oltre un anno (abbiamo presentato le nostre proposte in merito il 31 luglio 2017) sottolineiamo con forza come sia necessario evitare un’ulteriore riduzione dell’accessibilità del centro: prima di far partire la ZTL in via Calvi e Bertani, quindi, è necessario attivare misure di compensazione che riducano il disagio, come stabilito nel documento che abbiamo firmato il 30 novembre 2017 insieme a Comune e Confcommercio, in cui si elencavano una serie di punti. Si era deciso che, prima dell’allargamento della ZTL, si doveva provvedere all’installazione di pannelli digitali che guidassero il pubblico verso i parcheggi liberi, organizzare una seconda navetta da Campo Canoa con ingresso in via Calvi, lavorare ai progetti di ampliamento di Campo Canoa per 50 posti auto e di trasformazione dell’ex area Tea in Vicolo Stretto in un parking da 45-50 posteggi, far partire un massiccio piano di comunicazione per educare il pubblico al servizio navetta e migliorare l’arredo urbano e l’illuminazione delle due vie soggette alla nuova ZTL. Restiamo in attesa della nota tecnica su cosa è stato deciso nell’ultima riunione. Resta il principio che prima di attivare la ZTL è necessario provvedere a realizzare i punti approvati nel documento di novembre”.