Alluvioni in Romagna: la protezione civile mantovana torna a casa
Il fango si è solidificato e ora servono mezzi per la movimentazione della terra: i volontari mantovani fanno rientro
Il fango in Romagna si sta solidificando: servono mezzi di movimento terra. Intervento della protezione civile mantovana concluso.
Finito l'intervento della protezione civile lodigiana in Romagna
Si è conclusa domenica 4 giugno 2023 la prima fase di intervento della colonna mobile provinciale di protezione civile per l'emergenza alluvione in Emilia Romagna.
A seguito delle mutate condizioni operative, che a causa dell'aumento delle temperature atmosferiche e del consolidamento del fango depositato sui suoli richiedono l'impiego di mezzi ed attrezzature di movimento terra, Regione Lombardia ha infatti disposto la permanenza solo per le colonne mobili provinciali dotate di tali mezzi. Di conseguenza si è concluso l'intervento delle colonne mobili sprovviste di mezzi di movimento terra, ovvero Mantova, Lodi, Cremona, Lecco, Monza e Brianza, Pavia.
Arrivano nuovi volontari
Data la situazione e lo stato di necessità in cui versano ancora alcune zone romagnole colpite dall'emergenza, alle colonne mobili che hanno concluso l'intervento, subentreranno colonne mobili provinciali dotate di mezzi di movimentazione terra ad alta capacità, provenienti da altre Regioni.