"Un’estate da Supereroe"

Al via “Volontariamente”, l'iniziativa che coinvolge i giovani dai 15 anni in azioni di volontariato

I ragazzi possono decidere quanto tempo destinare a volontariamente: da pochi giorni fino a periodi più lunghi

Al via “Volontariamente”, l'iniziativa che coinvolge i giovani dai 15 anni in azioni di volontariato
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Prende il via “Volontariamente” che coinvolge i giovani dai 15 anni in poi che possono dedicare un po' del loro tempo in azioni di volontariato.

Parte "Volontariamente"

Anche quest’anno viene presentato il progetto “Volontariamente Un’estate da Supereroe”, un’iniziativa promossa dalla Rete degli Informagiovani, dal Comune di Mantova, da Csv Lombardia Sud Ets e da coop. Simpatria.

L’obiettivo di Volontariamente è quello di permettere ai ragazzi e i giovani (basta aver compiuto 15 anni), di dedicare un po’ di tempo ad azioni di volontariato che permettano alla comunità in cui vivono di essere arricchita e a loro di sperimentare nuove competenze e fare nuove amicizie.

I ragazzi possono decidere quanto tempo destinare a volontariamente: da pochi giorni - magari per collaborare alla realizzazione di un evento - a periodi più lunghi - per esempio per contribuire alla realizzazione di un campo estivo per i più piccoli. Ma le proposte spazieranno in tanti ambiti diversi (sociale, educativo, ricreativo, culturale, amministrativo, sportivo, ambientale), coinvolgendo associazioni, enti del terzo settore e uffici comunali.

Il progetto si inserisce nelle attività che la Rete degli Informagiovani mantovana promuove per sostenere il percorso di crescita dei giovani come cittadini e come persone. Imparare a conoscere le proprie attitudini e competenze, mettendosi in gioco in relazioni nuove, anche nel campo del volontariato, è uno dei passaggi strategici per i giovani che sono impegnati nella costruzione del loro futuro.

“Sempre di più, infatti, il mercato del lavoro ricerca persone motivate, capaci di portare soluzioni e di saper comunicare e prendere decisioni”, sottolinea Arianna Ansaloni, coordinatrice della Rete e operatore Informagiovani del Comune di Suzzara.

Insomma, Volontariamente, con il suo carico di divertimento, è anche una sfida importante che può permettere ai giovani, e ai giovanissimi, di cominciare ad acquisire quegli elementi che li renderanno protagonisti e orientati nella costruzione del proprio futuro.

“Non solo preparazione alla vita di domani - sottolinea l’assessore al Welfare e politiche giovanili del Comune di Suzzara, Alessandro Guastalli alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta lunedì 5 giugno al Centro Baratta-. I giovani sono i cittadini del presente. La qualità della vita di una comunità cambia sostanzialmente se sa lasciare spazio per ricevere il contributo dei ragazzi. Entusiasmo, capacità di comunicare in modo più genuino, relazioni più ricche: sono solo alcuni dei benefici che ogni paese riceve quando è capace di chiedere e accogliere la collaborazione dei ragazzi”.

“Dopo un periodo di isolamento dovuto alla pandemia, i cui effetti in termini di ri-socializzazione, si sentono ancora oggi - sostiene l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna -, i giovani hanno manifestato interesse ad essere protagonisti, a partecipare alla vita attiva della società e ad essere presi in considerazione. Lo dicono i risultati del questionario “La Mantova che vorrei” che ha visto come destinatari i ragazzi del mantovano.

Il volontariato può essere dunque uno dei modi in cui essi possono contribuire attivamente al benessere della comunità con i loro talenti, le loro capacità, la loro empatia. L’esperienza di volontariato cambia il mondo, ma cambia anche chi la pratica. A fronte di un “donare” si riceve altrettanto in termini di socializzazione, legami, arricchimento personale che possono essere il valore aggiunto per i ragazzi i quali stanno accusando i colpi di un periodo di incertezze tra crisi economica, guerre e una pandemia alle spalle che ha generato in loro sfiducia e disagio”.

I Comuni coinvolti

Ciascun ragazzo potrà decidere dove portare il proprio contributo. Per farlo sarà sostenuto dagli operatori di Informagiovani e del Centro Servizi per il volontariato di Mantova sia in incontri individuali sia nelle due iniziative predisposte proprio per facilitare l’accoglienza di chi vuole saperne di più.

Il 9 e 10 giugno 2023 saranno infatti gli “Out of Divano Days” e nei Comuni con Informagiovani si potrà partecipare ad iniziative formative in presenza e sui social per informarsi, conoscere, comprendere meglio se Volontariamente è nelle proprie corde. Questi i Comuni in cui si terranno le iniziative (maggiori dettagli sempre sul sito Informagiovani)

  • Informagiovani di Curtatone
  • Informagiovani di Gonzaga
  • Informagiovani di Ostiglia
  • Informagiovani di Pegognaga
  • Informagiovani di Poggio Rusco
  • Informagiovani di San Benedetto Po
  • Informagiovani di San Giorgio Bigarello
  • Informagiovani di Sermide e Felonica
  • Informagiovani di Suzzara
  • Informagiovani di Viadana
  • Informagiovani itinerante dell’Alto Mantovano

Il 15 giugno 2023 invece è la volta del Comune di Mantova con Csv Lombardia Sud Ets: momento orientativo e informativo dalle 10 alle 11.30 presso la Biblioteca Baratta (corso Garibaldi 88), durante il quale verrà presentato il progetto e le esperienze di volontariato disponibili. Ci sarà, inoltre, la possibilità di fare domande e esporre dubbi e, al termine dell’incontro orientativo, la possibilità, per chi lo vorrà, di procedere all’iscrizione.

Maggiori dettagli sugli eventi, sui contatti e sui progetti sul sito degli Informagiovani: www.informagiovani.mn.it e sul profilo Instagram @informagiovani_mn

Il progetto, attivo ormai da diversi anni, quest’anno – grazie al finanziamento ricevuto dal progetto Restart Future, in collaborazione con Anci e con il contributo di Regione Lombardia - offrirà ai partecipanti anche la possibilità al termine dell’esperienza di realizzare video presentazioni da utilizzare come tesine scolastiche o nella ricerca del lavoro. Ricordiamo anche che per gli studenti è possibile utilizzare l’esperienza per ottenere il credito scolastico (a seconda dei regolamenti di ciascun Istituto).

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