Al Poma un ecografo 3D: epidurale e spinale più semplici
Lo strumento consente di praticare le anestesie pre parto in modo particolarmente preciso
All'ospedale Carlo Poma di Mantova in uso da gennaio un nuovo ecografo 3D che consente anestesie epidurali e spinali in modo più semplice.
Anestesie più semplici
Un ecografo a ultrasuoni 3D tascabile che agevola l’anestesia spinale ed epidurale durante il parto. Si tratta di un nuovo presidio, che sarà utilizzato a partire dal corrente mese di gennaio dal personale della struttura di Analgesia e Anestesia Ostetrica del Carlo Poma, diretta da Daniela Dal Santo.
Come funziona il dispositivo
Il software sovrappone all’immagine ecografica standard una ricostruzione in 3D della colonna, identificando automaticamente lo spazio intervertebrale, il processo spinoso e le relative profondità. In questo modo, non c’è la necessità di interpretare l’immagine e si garantisce un successo al primo tentativo, soprattutto in pazienti con anatomia spinale complessa.
Il dispositivo migliora inoltre l’efficienza, la qualità delle cure mediche e il comfort della paziente. È quindi possibile effettuare un’analgesia-anestesia neuroassiale sotto visione diretta della colonna vertebrale della paziente con segnalazione della profondità ottimale, oltre la quale non spingersi con l’ago per evitare complicanze come la cefalea.
Non è più necessaria la palpazione ossea
L’ecografo permette pertanto di individuare in modo più mirato e preciso il punto in cui praticare anestesie e analgesie, senza bisogno della palpazione delle parti ossee della colonna vertebrale.