Disagi in vista

"Accendere i riflettori sulla condizione delle donne": anche a Mantova l'8 marzo lo sciopero di scuola e trasporti

Paolo Campione, segretario generale Flc Cgil Mantova: "Ho intercettato la volontà di alcuni lavoratori del mondo scolastico mantovano". Trenord, invece, segnala gli orari dei treni garantiti nel giorno dello stop

"Accendere i riflettori sulla condizione delle donne": anche a Mantova l'8 marzo lo sciopero di scuola e trasporti
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Anche in provincia di Mantova questo venerdì, 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, andrà in scena uno sciopero che coinvolgerà svariati settori lavorativi, da quello dei trasporti che riguarda il personale di Ferrovie dello Stato, a quello dell'istruzione scolastica, passando anche per una possibile partecipazione della sanità. Diverse sono le sigle sindacali che hanno proclamato la mobilitazione nazionale. In particolare si tratta di Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912, Flaei Cisl e Uiltec Uil.

L'obiettivo per cui lavoratori e lavoratrici dei settori pubblici e privati incroceranno le braccia riguarda principalmente la necessità di sensibilizzare sulla situazione delle donne, ponendo l'attenzione da un lato su politiche concrete per volte a prevenire i femminicidi e la violenza di genere, dall'altro su un sistema sociale che sostenga il lavoro femminile a partire da salario e diritti.

"Accendere i riflettori sulla condizione femminile nella società di oggi"

Al fine di capire più nel dettaglio ragioni e modalità con cui si svolgerà lo sciopero dell'8 marzo a Mantova e provincia, abbiamo contattato telefonicamente Paolo Campione, segretario generale di Flc Cgil Mantova, sigla sindacale che associa e organizza le donne e gli uomini che operano nei settori pubblici e privati della produzione e diffusione del sapere (quindi scuola, università, ricerca, alta formazione artistica e musicale, formazione professionale, educazione degli adulti).

"Sostanzialmente si parte dall'idea dell'8 marzo - struttura che erroneamente viene definita come festa, termine con cui dal punto di vista commerciale viene denominata quella giornata - come un momento in cui ricordiamo tutta una serie di problematiche che sono connesse al mondo femminile e tutta una serie di conquiste guadagnate dal dopoguerra a oggi - ci ha riferito Paolo Campione - Il punto focale riguarda quindi la posizione della donna nel mondo del lavoro oggi, partendo sicuramente da quello che è il nostro mondo del lavoro cioè quello dell'istruzione, della ricerca, la sua valorizzazione. Come Flc Cgil abbracciamo la scuola statale, privata, fino ai settori dell'alta formazione musicale e all'università, perciò tutto il mondo della conoscenza all'interno del sistema scolastico e accademico italiano".

Paolo Campione, segretario generale Flc Cgil Mantova

Con lo scopo primario di dire basta in particolar modo alla violenza di genere, lo sciopero punta però anche a fare luce sulla situazione delle donne nel mondo del lavoro:

"E' chiaro - ha aggiunto il segretario provinciale di Flc Cgil - che si parte da quelle che sono le problematiche connesse alle violenze di genere, perciò dai femminicidi e da tutte le situazioni di rischio che hanno coinvolto il mondo femminile per fare in modo di prevenire tutto quello che sta accadendo, iniziandone a parlare seriamente e coinvolgendo chiaramente tutti. Ancora nella società odierna la situazione della donna anche all'interno del sistema lavorativo più gravosa rispetto all'uomo, è una situazione in parte deficitaria perché la valorizzazione dal punto di vista del salario e della stabilizzazione in parte interessa ancora maggiormente la donna proprio come una problematica di genere".

Per questo motivo, anche se è ancora presto per dare dei numeri sulle adesioni alla mobilitazione, anche nel mondo scolastico della provincia di Mantova il prossimo 8 marzo si potranno verificare possibili disagi:

"I numeri prima dello sciopero rappresentano sempre delle incognite - ci ha fatto sapere il segretario Campione - Chiaramente io immagino che qualche disagio potrebbe verificarsi perché ho intercettato in questo momento qualche scuola e qualche lavoratori degli istituti scolastici che vogliono approfittare di questa giornata per dare il giusto risalto a queste tematiche così importanti e da non sottovalutare considerato il periodo. Questo sciopero, sebbene non riguardi da vicino argomenti di tipo economico - come leggi di bilancio, contratti e aumenti salariali - auspico che si porti con sé la giusta sensibilità e attenzione verso problematiche di sicurezza e autodeterminazione che purtroppo connotano ancora le donne, le quali, nonostante tanti progressi fatti, vivono tante emergenze tuttora in atto".

La giornata dell'8 marzo a Mantova, tuttavia, fa parte di tutta una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso del successivo fine settimana.

"Dal punto di vista delle iniziative, c'è stata una certa autonomia - ha concluso il referente provinciale di Flc Cgil - Essendo uno sciopero come Cgil settore conoscenza, sicuramente ho proposto come attenzione quelli che erano gli eventi che erano stati calendarizzati per questo fine settimana sul territorio. Nella stessa giornata di venerdì 8 marzo, ad esempio, ho un appuntamento in Camera del Lavoro qui a Mantova organizzato dal gruppo di coordinamento donne della Cgil.

Noi come Cgil avevamo però già organizzato un evento anche nella giornata di sabato che rientra in un fine settimana al femminile. Il 9 marzo, infatti, saremo in piazza a Mantova con un gazebo allestito per sensibilizzare la cittadinanza su determinati temi legati alla situazione delle donne nella società di oggi.

Per quanto lo sciopero dell'8 marzo non fosse stato calendarizzato in precedente, abbiamo però deciso di incardinare queste volontà anche nella scuola, dando le opportunità ai lavoratori scolastici di fermarsi per aumentare la sensibilità. Dalla sede nazionale di Roma sono arrivate queste indicazioni e perciò la proclamazione di una giornata di sciopero in un giorno lavorativo e cioè venerdì 8 marzo - considerando che da noi molte realtà scolastiche il sabato non danno servizio".

Trasporti, lo sciopero del personale di Ferrovie dello Stato

Per la giornata di venerdì, 8 marzo 2024, da mezzanotte alle 21 i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia e Trenitalia Tper.

In Lombardia, come fa sapere Trenord, saranno in vigore le fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”.

Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:

  • Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
  • Stabio e Malpensa Aeroporto per  il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

"Sono ipotizzabili ripercussioni anche a conclusione dello sciopero - riferisce Trenord - pertanto vi invitiamo a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni che alle informazioni in scorrimento sui monitor".

Qui di seguito ecco anche tutti i treni garantiti a livello nazionale e nelle altre regioni.

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