Salvaguardia del territorio

A Quistello è stata creata da 3Bee l'Oasi della Biodiversità, è la prima nel Mantovano

Un ettaro di terreno, 860 mila impollinatori nutriti e 560 alberi da nettare che assorbiranno 14mila kg di CO2

A Quistello è stata creata da 3Bee l'Oasi della Biodiversità, è la prima nel Mantovano
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A seguito della Giornata Mondiale del Suolo, celebrata lo scorso 5 dicembre, 3Bee annuncia la creazione della prima Oasi della Biodiversità a Quistello, in provincia di Mantova. Grazie alla piantumazione di 560 piante da nettare, la climate tech company ha creato un'area di protezione per l'ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare "coltivatori di biodiversità".

Quistello, creata la prima Oasi di Biodiversità

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’Agriturismo Zibramonda di Carlo Breviglieri a Quistello (MN) sono state distribuite gratuitamente al grower quistellese, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante.

L'iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio stravolto dall’agricoltura intensiva e soggetto a siccità e cambiamenti climatici. Per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta contro i cambiamenti climatici è dunque importante creare oasi di piante e nettare in questa zona.

Grazie alla creazione di una nuova Oasi della Biodiversità a Quistello, in provincia di Mantova, durante il prossimo anno verranno nutriti circa 860mila impollinatori, inoltre verranno assorbiti circa 14mila kg di CO2, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio.

L'iniziativa prevede anche l'attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità attraverso il protocollo Element-E e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

"Siamo molto orgogliosi di aver dato vita a questa nuova Oasi della Biodiversità, la prima in provincia di Mantova - dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee - Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare ancora una volta che la tutela dell'ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell'agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura.

Siamo grati alla partecipazione del grower quistellese, che si è dimostrato sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi".

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.

L'iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo.

"Con la creazione di questa nuova Oasi della Biodiversità, riaffermiamo l'impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l'Italia, rafforzando l'equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura".

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