Mantova

Aggressioni agli operatori sanitari, l'ASST corre ai ripari

Attivato un gruppo di lavoro multidisciplinare : guardie giurate in pronto soccorso, percorsi di formazione e campagna di sensibilizzazione

Aggressioni agli operatori sanitari, l'ASST corre ai ripari
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Sono state 48 le segnalazioni fra il 2021 e i primi mesi del 2022. L'ASST ha preso provvedimenti con il potenziamento della vigilanza, con percorsi formativi ad hoc e una campagna di sensibilizzazione dedicata a tutta la comunità.

Più impazienza dopo il Covid

Dopo le prime ondate di Covid, l’andamento del fenomeno delle aggressioni al personale medico ospedaliero da parte dell'utenza, ha registrato un incremento, segno di una maggiore percezione di impazienza e aggressività dei cittadini nei confronti dei professionisti.

Le segnalazioni ufficiali di aggressioni fisiche e verbali nei presidi ospedalieri di ASST di Mantova sono state 27 nel 2021 e già 21 nel primo semestre del 2022. Sono state invece 14 le denunce di infortunio sul lavoro da parte di varie figure professionali.

Essenziale mettere al sicuro i lavoratori

L’ASST di Mantova ha istituito un gruppo di lavoro multidisciplinare. In particolare, è costante il monitoraggio e l’analisi degli infortuni a cura del servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale. L’obiettivo è promuovere iniziative che mettano al sicuro gli operatori attraverso la gestione del rischio clinico, ad opera della figura del Risk manager.

Al pronto soccorso di Mantova, per garantire ai professionisti che lavorano in situazioni di emergenza, è presente da lunedì 8 agosto 2022 in pianta stabile una guardia giurata, che vigila l’area per l’intera giornata. Il servizio veniva già garantito ma solo in una postazione dedicata all’interno della hall.

L'insegna del Pronto Soccorso di Mantova
L'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale di Mantova

Percorsi formativi mirati

Si è puntato inoltre su percorsi formativi mirati. Il primo riguarda la gestione dei conflitti e l’apprendimento di tecniche di descalation dell’aggressività per migliorare la relazione con l’utenza. In questi giorni è stato attivato un simulatore di scenari ricorrenti per aiutare il personale a gestire le violenze.

Infine è in fase di progettazione per il Dipartimento di Emergenza Urgenza una formazione specifica che ha come obiettivo quello di migliorare le capacità comunicative per evitare situazioni di potenziali aggressività nei confronti del personale in prima linea.

Per quanto riguarda i cittadini, ASST ha promosso una campagna informativa e di sensibilizzazione in versione online e offline rivolta a tutti i cittadini che si è sviluppata attraverso i canali web e social e nei luoghi più a rischio delle strutture sanitarie come sportelli e sale d’attesa  tramite poster e video che invitano a ‘dire no alla violenza’ e a ‘prendersi cura di chi si prende cura’.

Ecco uno dei post su Facebook di ASST di Mantova

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