Un 40enne di origine indiana è morto di tubercolosi all’ospedale Poma di Mantova. Sono in corso i controlli sui contatti più stretti. La Tbc, malattia infettiva che colpisce soprattutto i polmoni, è ancora diffusa a livello mondiale ma curabile con terapie antibiotiche mirate.
Muore di tubercolosi
Un uomo di poco più di 40 anni, residente a Goito e originario dell’India, è morto domenica sera (28 settembre 2025) nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Carlo Poma di Mantova. La diagnosi di tubercolosi ha subito fatto scattare il protocollo di emergenza sanitaria, con particolare attenzione ai possibili contatti stretti del paziente.
Già nella giornata di ieri sono stati effettuati i prelievi di sangue sulle persone con cui l’uomo viveva e con cui aveva rapporti quotidiani. Secondo quanto riferito dai sanitari, al momento la situazione è sotto controllo, ma resta elevata la vigilanza per escludere nuovi casi di contagio.
L’ultima volta che il 40enne era tornato in India risale a circa un anno e mezzo fa, dove risiedono la moglie e i figli. Non è quindi escluso che l’infezione sia stata contratta in patria.
L’India è, peraltro, il Paese con il più alto numero di casi di tubercolosi (oltre 1,8 milioni all’anno), secondo l’Organizzazione mondiale della sanità.
Cos’è la tubercolosi
La tubercolosi, sebbene considerata da molti una patologia del passato, continua a rappresentare una minaccia globale. Si tratta di una malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis, che colpisce principalmente i polmoni ma può interessare anche altri organi. Si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse da chi è affetto dalla forma attiva.
I sintomi più comuni comprendono tosse persistente, dolore toracico, febbricola, sudorazione notturna, stanchezza e perdita di peso. La diagnosi può essere complessa, ma una volta individuata la patologia, esistono terapie antibiotiche specifiche che, se seguite correttamente per diversi mesi, permettono nella maggior parte dei casi di ottenere la guarigione.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno circa 8 milioni di persone si ammalano di tubercolosi e 2 milioni muoiono a causa delle complicanze. L’India è il Paese con il più alto numero di casi, oltre 1,8 milioni all’anno.