Nel pomeriggio di venerdì 26 settembre 2025, i Carabinieri della Compagnia di Mantova, nell’ambito delle azioni congiunte definite dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Roberto Bolognesi, hanno condotto un servizio mirato di presidio urbano, finalizzato a rafforzare la sicurezza nelle aree sensibili e a contrastare situazioni di illegalità.
Il servizio è stato svolto in collaborazione con una pattuglia della Polizia Locale di Mantova e una della Guardia di Finanza.
Cinque pattuglie in azione
L’operazione ha coinvolto cinque pattuglie, in uniforme e in abiti civili, con particolare attenzione all’area compresa tra i giardini Nuvolari e la zona commerciale Esselunga, inclusi i pressi e l’interno del supermercato. Sono state controllate 31 persone, con numerosi passaggi tra le corsie e contatti diretti con i dipendenti.
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Denunciato un minore
Durante i controlli, un 15enne è stato denunciato alla Procura dei Minori di Brescia per la violazione della misura di prevenzione DACUR, che vieta l’accesso ai pubblici esercizi del centro di Mantova.
Segnalazione alla Prefettura
Un 25enne di Volta Mantovana è stato trovato in possesso di 4,8 grammi di ketamina. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Mantova come assuntore di sostanze stupefacenti.
Espulsione non rispettata
Il team interforze ha rintracciato un cittadino indiano di 48 anni, deferito all’Autorità Giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale. L’uomo non aveva ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Brescia nel gennaio 2024. Il 48enne è stato poi accompagnato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino.
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Proseguono i controlli
Le attività di monitoraggio del territorio proseguiranno nei prossimi giorni con presidi mirati nei parchi cittadini e nei principali luoghi di aggregazione giovanile, con l’obiettivo di contrastare il consumo e la diffusione di sostanze stupefacenti e di verificare la posizione degli stranieri non in regola, attivando le procedure di rimpatrio previste dalla normativa.
Interventi simili verranno estesi anche ai comuni della provincia, per garantire una copertura capillare e rafforzare la sicurezza percepita grazie alla presenza costante dell’Arma sul territorio.