ECONOMIA

Mantova, segni di ripresa per le imprese: +86 nuove attività nel secondo trimestre

Il saldo tra aperture e chiusure torna positivo: crescono le società di capitali, stabili le imprese artigiane

Mantova, segni di ripresa per le imprese: +86 nuove attività nel secondo trimestre
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Nel secondo trimestre del 2025 il sistema imprenditoriale mantovano mostra timidi segnali di ripresa. A dirlo sono i dati elaborati dal Servizio Promozione e Informazione Economica della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, che evidenziano un saldo positivo di +86 imprese tra nuove aperture e cessazioni nella sola provincia di Mantova.

Mantova, segni di ripresa per le imprese

Il numero complessivo delle imprese registrate in provincia di Mantova a fine giugno ammonta a 35.447 unità, con un tasso di crescita pari a +0,2%. Si tratta di un risultato modesto, ma in controtendenza rispetto ai mesi precedenti e in linea con il dato generale della circoscrizione camerale (+0,4%) e del contesto nazionale (+0,6%).

Segnali positivi nel comparto artigianale

Nonostante la crescita delle iscrizioni, permane una certa fragilità nel tessuto produttivo locale. Le imprese attive, cioè quelle effettivamente operative, risultano in calo: al 30 giugno sono 32.056, con una diminuzione del 2,3% su base annua.

Nel comparto artigianale, da sempre centrale per l’economia mantovana, la situazione appare invece più stabile: nel periodo aprile-giugno si registra un saldo di +3 attività, per un totale di 9.721 imprese artigiane registrate. Il tasso di crescita si mantiene in linea con quello regionale e nazionale, entrambi a +0,4%.

Crescono le società di capitali, calano le società di persone

L’analisi per forma giuridica conferma un trend ormai consolidato: le società di capitali sono in crescita (+0,7%), seguite dalle ditte individuali (+0,2%) e dalle altre forme (cooperative e consorzi, +0,1%). In controtendenza le società di persone, in calo dello 0,2%. Un segnale della trasformazione in atto nel sistema produttivo, che punta verso modelli imprenditoriali più strutturati.

“Nel secondo trimestre dell’anno iniziamo finalmente a cogliere alcuni segnali di ripresa del nostro tessuto imprenditoriale, un dato incoraggiante che riguarda anche il comparto artigianale”, commenta il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio. “Dopo le difficoltà di inizio anno, emergono andamenti positivi, ma è prematuro fare previsioni sull’intero 2025”.

Auricchio sottolinea anche la necessità di “continuare a sostenere il sistema imprenditoriale con politiche mirate, capaci di accompagnare questa fase di ripartenza e di rafforzare la competitività delle imprese”.

Nuova codifica ATECO 2025

A partire da aprile 2025, il Registro Imprese ha adottato la nuova codifica ATECO 2025, rendendo impossibile un confronto diretto con i dati del primo trimestre dell’anno, ancora basati sulla classificazione ATECO 2007. Per questo motivo, l’analisi settoriale dettagliata delle attività economiche non è disponibile per il secondo trimestre.