Tenta il secondo furto con indosso il cappello appena rubato in un altro negozio, ladro inesperto nei guai
Gli agenti lo hanno fermato fuori da un'attività di Mantova e sono stati raggiunti dalle dipendenti del punto vendita colpito poco prima

Osservando il soggetto fermato nel primo punto vendita, le dipendenti del negozio sportivo hanno riconosciuto il cappello che aveva indosso perché lo aveva appena rubato da loro.
Mantova, doppio furto nella Galleria Ferri
Nella tarda mattinata di mercoledì 30 luglio 2025, la titolare di un negozio della Galleria Ferri di Mantova ha richiesto l’intervento della Polizia. Pochi minuti prima, un uomo era entrato nella sua attività. Dopo aver osservato alcuni prodotti, ha fatto per uscire ma è scattato l’allarme antitaccheggio.
Fermato immediatamente dalla responsabile, è stato costretto a riconsegnare la merce appena intascata: si trattava di prodotti di profumeria. Nel frattempo sono arrivati gli agenti mantovani che, mentre concludevano gli accertamenti, sono stati raggiunti da due dipendenti di un negozio di abbigliamento sportivo situato nelle vicinanze.
Riconosciuto grazie al cappello
Anche loro hanno riferito di aver subito un furto poco prima. Una delle commesse aveva notato due uomini che si aggiravano con atteggiamento sospetto tra la merce, ma il personale non era riuscito a intervenire in tempo. Erano infatti impegnati a recuperare da terra diverse placche antitaccheggio, rimosse con forza da capi d’abbigliamento firmati.
Si è trattato probabilmente di un diversivo inscenato dai malviventi per scappare via con la refurtiva. E proprio grazie alla refurtiva, i due episodi hanno trovato un collegamento. Osservando il soggetto fermato nel primo punto vendita, le dipendenti del negozio sportivo hanno riconosciuto il cappello che aveva indosso perché lo aveva appena rubato da loro.
Ladro inesperto denunciato
Il berretto, in effetti, presentava un danno evidente sul bordo superiore, da lì era stata rimossa la placca antitaccheggio. Gli agenti hanno quindi accompagnato il ladro in Questura per l’identificazione e gli accertamenti di rito.
Al termine delle procedure, è stato denunciato a piede libero con le accuse di tentato furto aggravato e ricettazione. Le indagini proseguono per identificare l’altro soggetto coinvolto e verificare eventuali collegamenti con episodi simili.