CRONACA

Tenta di ottenere l’autorizzazione per accedere alla ZTL con un pass disabili e fingendosi dipendente di un bar

Il 35enne è stato però mascherato dalla Polizia Locale grazie a controlli mirati: aveva presentato un documento falso a nome di un esercente ignaro

Tenta di ottenere l’autorizzazione per accedere alla ZTL con un pass disabili e fingendosi dipendente di un bar
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Un 35enne con pass disabili è stato denunciato a Mantova per aver falsamente dichiarato di lavorare in un bar del centro storico, nel tentativo di ottenere l’accesso alla ZTL. La truffa è stata scoperta dalla Polizia Locale durante controlli documentali mirati.

Tenta di ottenere autorizzazione per la ZTL

Nel cuore del centro storico di Mantova, un 35enne ha tentato di ottenere l’autorizzazione per accedere alla ZTL utilizzando un pass disabili e una falsa dichiarazione di impiego. È stato però smascherato dagli agenti della Polizia Locale, impegnati in una serie di controlli intensivi effettuati nel mese di aprile, in collaborazione con la società Aster.

La falsa autorizzazione

I controlli miravano a verificare la regolarità degli accessi nella zona a traffico limitato, presidiata da dissuasori mobili. Proprio durante queste verifiche, l’attenzione del Gruppo Operativo è stata catturata dalla richiesta di autorizzazione presentata da un 35enne, già noto agli agenti, che sosteneva di lavorare presso un esercizio pubblico situato in centro storico.

L’uomo, in possesso di un pass disabili, aveva allegato alla domanda una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, apparentemente firmata dal titolare del locale, su carta intestata, in cui si confermava l’impiego e si richiedeva l’autorizzazione al transito.

Mai assunto

Insospettiti dalla documentazione, gli agenti hanno convocato il titolare dell’attività commerciale presso il Comando di Viale Fiume. L’esercente, sorpreso, ha subito dichiarato di non aver mai assunto il 35enne né di conoscerlo minimamente. A quel punto, è scattata la denuncia.

Scatta la denuncia

Il 35enne è stato convocato a sua volta negli uffici della Polizia Locale e denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova per i reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) e sostituzione di persona (art. 494 c.p.). Secondo le accuse, avrebbe falsamente attestato la propria qualifica di dipendente per ottenere indebitamente il permesso di accesso alla ZTL, approfittando del pass disabili e sostituendo la propria identità per trarne vantaggio.

Va comunque ricordato che, come previsto dalla legge, l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.