Stalkera la ex e la minaccia di morte perché non vuole più stare con lui, 30enne arrestato
Era già finito nei guai a marzo per maltrattamenti nei confronti della madre convivente, una donna di 69 anni

Oltre ad appostarsi sotto casa e sul luogo di lavoro della ex compagna, l’ha tempestata di telefonate e messaggi, spesso contenenti minacce di morte.
Stalkera la ex e la minaccia di morte
Per quasi un anno ha vissuto un incubo quotidiano fatto di minacce, molestie, pedinamenti e telefonate ossessive. Un'escalation di violenza che l’ha costretta a cambiare abitudini, percorsi, orari. A guardarsi le spalle. A temere per la propria vita.
Protagonista di questa drammatica vicenda è una donna di 33 anni residente a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. Il suo ex compagno, un 30enne residente a Sermide e Felonica, in provincia di Mantova, ma domiciliato a Occhiobello (Rovigo), non aveva accettato la fine della loro relazione. E, anziché arrendersi all’evidenza, ha iniziato a stalkerarla.
La denuncia e l'arresto
La vittima, dopo mesi di silenzi e paure, ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Sermide. Una decisione che ha segnato la svolta. Attivato immediatamente il codice rosso, i militari hanno avviato indagini rapide e approfondite. Gli elementi raccolti sono risultati schiaccianti.
L’uomo, oltre ad appostarsi sotto casa e sul luogo di lavoro della ex compagna, l’ha tempestata di telefonate e messaggi, spesso contenenti minacce di morte. Sulla base delle prove fornite dai Carabinieri, la Procura e il GIP del Tribunale di Modena hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Picchiava la madre 69enne
Nei giorni scorsi, il 30enne è stato arrestato dai Carabinieri di Sermide con il supporto della Compagnia di Castelmassa e condotto presso la casa circondariale di Rovigo. Non si tratta del primo episodio di violenza per il soggetto.
Lo scorso 12 marzo, era già stato arrestato dai Carabinieri di Poggio Rusco per maltrattamenti nei confronti della madre convivente, una donna di 69 anni. In quell’occasione, dopo un violento litigio, aveva cercato di spingerla giù dalle scale davanti agli stessi militari, procurandole lesioni personali.