Aggressione

"Spostatevi perché di lì non si passa" e scoppia la violenza: quattro poliziotti picchiati da una famiglia

Alta tensione davanti alla Questura di Mantova, implacabile la furia di due fratelli di 18 e 20 anni e della madre 39enne

"Spostatevi perché di lì non si passa" e scoppia la violenza: quattro poliziotti picchiati da una famiglia
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Solo dopo notevoli sforzi è stato possibile riportare la calma, il bilancio è di quattro feriti con prognosi che vanno dai sei ai ventuno giorni.

Mantova, quattro poliziotti picchiati da una famiglia

Alta tensione nella mattinata di ieri, venerdì 6 giugno 2025, davanti alla Questura di Mantova in Piazza Sordello dove una banale richiesta di spostarsi dai gradini d'ingresso ha scatenato una violenta aggressione ai danni di quattro poliziotti. Tre cittadini ucraini – due giovani e la loro madre – sono stati arrestati con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L'episodio ha avuto inizio quando due agenti in servizio hanno notato un ragazzo e una ragazza seduti sui gradini che ostruivano l'accesso principale agli uffici. Un agente ha invitato i fratelli ad alzarsi, ma la richiesta ha subito generato una discussione. Il più giovane, un 18enne, ha reagito con aggressività e si è rifiutato di obbedire.

La richiesta si spostarsi e i pugni

La situazione è rapidamente degenerata quando ha iniziato a provocare il poliziotto. A questo punto, il Sovrintendente lo ha invitato a seguirlo all'interno della Questura e lui gli ha sferrato due violenti pugni al volto. Nemmeno l'intervento di altro personale è riuscito a placare la sua furia.

Con l'appoggio della sorella 20enne, che era seduta insieme lui, e della madre 39enne, che in quel momento si trovava nella sala d'attesa, ha colpito nuovamente il malcapitato. La colluttazione è proseguita con l'intervento attivo delle due donne che hanno strattonando, afferrando al collo e graffiando gli altri agenti accorsi in aiuto.

18enne, 20enne e 39enne arrestati

Solo dopo notevoli sforzi è stato possibile riportare la calma e contenere gli aggressori. I tre cittadini ucraini, risultati tutti regolari sul territorio nazionale e incensurati, sono stati condotti negli uffici della Squadra Mobile dove si è proceduto al loro arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso.

Il bilancio dell'aggressione è di quattro poliziotti feriti, con prognosi che vanno dai sei ai ventuno giorni. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto dei tre aggressori, che ora attendono il proseguimento del procedimento penale. A seguito dei fatti, il Questore di Mantova, ha emesso nei loro confronti degli avvisi orali. Si tratta di un ammonimento formale.

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