Violenta lite in un bar di Suzzara, per un 29enne divieto di accesso ai locali pubblici per un anno
Un pakistano 29enne residente a Pegognaga è stato destinatario di un provvedimento DACUR

Misure restrittive per un 29enne a Suzzara: divieto di accesso ai locali pubblici per un anno. Si tratta di un pakistano residente a Pegognaga destinatario di un provvedimento DACUR.
Daspo urbano
A Suzzara, dopo i fatti avvenuti il 5 aprile 2025 all’interno di un bar di Piazza Castello, le forze dell’ordine hanno deciso di intervenire con fermezza per garantire la sicurezza pubblica. I Carabinieri della locale Stazione, dopo aver raccolto informazioni dettagliate, hanno richiesto alla Questura di Mantova un provvedimento restrittivo a carico di un cittadino pakistano di 29 anni, residente a Pegognaga, noto per una lunga serie di precedenti penali.
Pericolosità sociale
Il giovane, protagonista dell’episodio del 5 aprile, è infatti considerato una minaccia significativa per l’ordine pubblico. La sua indole incline all’illegalità ha convinto le autorità che fosse necessario un intervento preventivo per evitare il ripetersi di comportamenti illeciti e antisociali nel territorio. Il livello di pericolosità è stato giudicato elevato, giustificando così l’adozione di misure restrittive.
Emesso un DACUR
Il risultato di queste indagini è stata l’emissione di un DACUR (Divieto di Accesso ai Locali Urbani), una misura di prevenzione nota anche come DASPO urbano. Tale provvedimento vieta al destinatario di accedere o stazionare nei pressi di bar, caffè, gelaterie, ristoranti, sale da gioco, locali notturni e altri esercizi pubblici situati nelle piazze del comune di Suzzara.
La durata del DACUR è di un anno e prevede pene severe in caso di inosservanza, con reclusione da sei mesi a due anni e multe tra 8.000 e 20.000 euro.
Garantire la sicurezza
L’obiettivo della misura è chiaro: tutelare i cittadini e prevenire il verificarsi di ulteriori episodi di disturbo o illegalità nei luoghi più frequentati della città. Un intervento che sottolinea l’importanza della prevenzione nella gestione della sicurezza pubblica, dando un segnale forte a chiunque metta a rischio la tranquillità della comunità.