Litigano con un 42enne e poi lo prendono a botte, in auto nascondevano mazze e martelli
Denunciati sia i due aggressori, tra cui un 23enne di Moglia, che la vittima delle violenze

Un diverbio tra due uomini ha preso una piega violenta e ha portato a una serie di scoperte da parte dei Carabinieri.
Moglia, 42enne preso a botte
È successo nel comune di Moglia, in provincia di Mantova. Un litigio fra tre persone è culminato in un’aggressione e ha rivelato un arsenale di strumenti da offesa nascosti all’interno di diverse auto. Tutto è iniziato nel pomeriggio di qualche giorno fa.
Un 41enne rumeno residente in provincia di Bergamo e un 23enne di Moglia, a seguito di un acceso scambio di offese, hanno aggredito fisicamente un 42enne tunisino, anche lui residente a Moglia. La lite, scoppiata sulla pubblica via, è degenerata rapidamente in violenza con i due aggressori che hanno colpito il malcapitato con percosse.
Mazze e martelli nascosti in auto
Il fatto non è passato inosservato e, allertati dai passanti, sono intervenuti prontamente i Carabinieri che, una volta sul posto, hanno identificato le persone coinvolte nell’incidente. Dopo aver accertato la dinamica dei fatti, i militari hanno deciso di procedere con una perquisizione delle auto in uso ai violenti.
All’interno delle auto c'erano quattro mazze in legno, tre martelli da carpentiere, un machete e un taglierino con una lama lunga dieci centimetri. Il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro e i tre coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.