eccellenza territoriale

Euroflora 2025, trionfo per i vivaisti di Canneto sull’Oglio: premiata la loro “foresta artistica”

Il distretto PlantaRegina conquista il primo premio per la più artistica presentazione di alberi a foglia caduca. Un riconoscimento alla qualità, alla creatività e alla sostenibilità del florovivaismo mantovano

Euroflora 2025, trionfo per i vivaisti di Canneto sull’Oglio: premiata la loro “foresta artistica”
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L’edizione 2025 di Euroflora, una delle più prestigiose rassegne florovivaistiche a livello europeo, ha visto salire sul gradino più alto del podio i vivaisti di Canneto sull’Oglio, parte del distretto PlantaRegina di Coldiretti, che hanno conquistato il primo premio per la più artistica presentazione di alberi a foglia caduca. Il riconoscimento è uno dei sei trofei vinti complessivamente dall’esposizione dei florovivaisti Coldiretti.

Euroflora 2025, trionfo per i vivaisti di Canneto sull’Oglio: premiata la loro “foresta artistica”

All’interno del padiglione blu della manifestazione, i vivaisti hanno realizzato una scenografia immersiva e sostenibile: una foresta urbana dove natura e quotidianità si incontrano. L’allestimento comprendeva un’aula scolastica, uno studio medico, aiuole fiorite e una rete di sentieri in cippato di legno, ottenuto dal riutilizzo delle potature urbane. Il tutto in un’ottica di economia circolare e benessere ambientale.

A rendere l’ambiente ancora più suggestivo, oltre 70 alberi ad alto fusto, zone umide, rifugi per insetti impollinatori e soluzioni green per migliorare la qualità dell’aria indoor, riducendo polveri sottili e CO₂. Gli alberi, tutti latifoglie provenienti dal distretto vivaistico di Canneto sull’Oglio, hanno rappresentato non solo un’eccellenza botanica, ma anche un esempio concreto di integrazione tra natura e design urbano.

Euroflora 2025, trionfo per i vivaisti di Canneto sull’Oglio: premiata la loro “foresta artistica”

Grande la soddisfazione di Stefano Zecchina, presidente del distretto PlantaRegina:

“Esporre a Euroflora è per noi un grande onore. Questo premio celebra non solo la qualità delle nostre piante, ma anche la creatività e l’impegno con cui costruiamo vere e proprie architetture verdi. Il merito va a tutti i produttori cannetesi che credono e investono nel nostro distretto”.

A congratularsi con i vincitori anche Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Mantova, presente all’evento con una delegazione composta dai segretari di zona Andrea Maffezzoni e Stefano Andreani, dai rappresentanti del territorio come Claudio Grazioli (presidente di Coldiretti Canneto) e Aldo Bina (presidente della cooperativa Frassati).

“Il distretto di Canneto è una realtà di punta nel panorama nazionale – ha commentato Ruffini – con 700 lavoratori, 1.700 ettari coltivati e 120 milioni di euro di fatturato annuo, di cui il 40% destinato all’export. Questo premio non è solo un riconoscimento estetico, ma una spinta importante all’internazionalizzazione del settore”.

Un successo che sottolinea ancora una volta la capacità del territorio mantovano di coniugare tradizione agricola, innovazione e sostenibilità, portando il verde made in Italy nei più importanti contesti internazionali.

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