CRONACA

Armi alterate e abusive e non regolarmente detenute: arrestato titolare di un bar

Sotto il bancone del suo pubblico esercizio aveva una pistola e una doppietta. L'operazione dei carabinieri di Poggio Rusco

Armi alterate e abusive e non regolarmente detenute: arrestato titolare di un bar
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Arrestato il 58enne titolare di un bar di Borgocarbonara: aveva armi e munizioni non regolarmente denunciate e il fucile con le canne mozzate.

Armi nascoste sotto il bancone del bar

In apparenza il bancone del bar era utilizzato per la mescita di bevande, come del resto dovrebbe essere. Sotto il bancone, però, anziché bottiglie e lattine, c’erano una pistola ed una doppietta.

I carabinieri della stazione di Poggio Rusco, nel pomeriggio di giovedì 17 aprile 2025, hanno proceduto di iniziativa alla perquisizione di un bar di Borgocarbonara, avendo il fondato motivo di ritenere che in quel luogo fossero detenute od occultate armi da sparo.

E la perquisizione è stata fruttuosa. Il proprietario e gestore del bar, un 58enne del luogo, risulta titolare di regolare porto d’armi per uso sportivo. Lo stesso, in passato, aveva denunciato il possesso di armi e munizioni, materiale però da utilizzare solamente in poligono e da custodire rigorosamente all’interno dell’abitazione.

Pistola e doppietta nel pubblico esercizio

I carabinieri di Poggio Rusco, durante la perquisizione nel locale pubblico, sotto il bancone di mescita hanno rinvenuto appunto una pistola semiautomatica calibro 45 con relativo munizionamento e un fucile da caccia doppietta calibro 12 e relativo munizionamento, le cui canne erano state mozzate. Queste due armi, con le relative matricole, non risultano censite e non risultano denunciate dal titolare del bar.

Uno scorcio di Carbonara, una delle due municipalità di Borgocarbonara:

Per il porto abusivo di armi e per l’arma alterata, in ipotesi accusatoria, il 58nne è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato.

Armi non detenute in modo regolare

La successiva perquisizione all’abitazione ha constatato che il soggetto non custodiva correttamente le armi e le munizioni regolarmente denunciate. Per tale motivo il soggetto è stato denunciato alla Procura. In maniera cautelativa i carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelativo di tutte le armi e le munizioni possedute dall’arrestato.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Nella mattinata di ieri, venerdì 18 aprile 2025, il giudice del Tribunale di Mantova, dopo aver convalidato l’arresto poiché legittimamente operato dai Cc di Poggio, ha disposto la scarcerazione dell’indagato, rinviando l’udienza.

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