Fermata a San Giorgio Bigarello: in tasca attrezzi da scasso, ma era anche ricercata

Fermata a San Giorgio Bigarello: in tasca attrezzi da scasso, ma era anche ricercata. La 20enne doveva scontare oltre sei anni di carcere per furti.

Arnesi da scasso

Girava per le vie di San Giorgio Bigarello con cacciaviti e una chiave inglese, strumenti che difficilmente passano inosservati se non si è tecnici o operai. E invece, la giovane donna fermata dai Carabinieri della locale stazione non aveva alcuna giustificazione plausibile per quei “ferri del mestiere”.

Durante un ordinario controllo sul territorio, i militari dell’Arma hanno notato la 20enne, già nota alle forze dell’ordine, aggirarsi con atteggiamento sospetto. La successiva perquisizione personale ha confermato i sospetti: addosso aveva nascosti tre cacciaviti e una chiave inglese, strumenti comunemente utilizzati per scassinare porte e finestre.

Mandato di arresto

La giovane è risultata residente nel campo nomadi di Verona. I Carabinieri, insospettiti anche dal suo atteggiamento, hanno effettuato ulteriori accertamenti tramite la Banca Dati, scoprendo che sulla donna pendeva un ordine di arresto emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia.

L’ordine era relativo a pene concorrenti per numerosi reati contro il patrimonio, in particolare furti, per i quali la ventenne era già stata condannata. L’arresto è stato immediatamente eseguito e la ragazza è stata trasferita nel carcere di Mantova, dove dovrà scontare una pena complessiva di 6 anni, 6 mesi e 26 giorni di reclusione.