Polizze assicurative truccate per pagare meno, truffa smascherata a Marmirolo
Due uomini denunciati per frode: utilizzavano documenti falsi per stipulare RCA a tariffe agevolate

Due uomini denunciati per frode a Marmirolo: utilizzavano documenti falsi per stipulare RCA a tariffe agevolate. Coinvolta, all’insaputa, anche una compagnia assicurativa.
Truffa assicurativa
Due uomini, di 36 e 61 anni, residenti nella provincia di Napoli e con precedenti penali specifici, sono stati denunciati in stato di libertà con l'accusa di frode assicurativa in concorso. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri di Marmirolo, avrebbero messo in piedi un sistema per stipulare polizze RCA utilizzando documentazione falsificata.
Polizze assicurative truccate
L’obiettivo? Risparmiare sulle tariffe assicurative, notoriamente più alte in alcune zone d’Italia rispetto ad altre, ad esempio la provincia di Mantova. Per farlo, la coppia avrebbe alterato carte di circolazione e falsificato certificati di residenza, riuscendo così a far risultare i contraenti come residenti in territori a basso rischio.
Coinvolta compagnia assicurativa
La truffa, però, aveva una particolarità: le polizze risultavano effettivamente registrate presso una nota compagnia assicurativa, la "Cattolica", che, stando a quanto ricostruito, era totalmente ignara del raggiro.
Le indagini
Le indagini portate avanti dai carabinieri di Marmirolo hanno portato alla scoperta di almeno otto contratti assicurativi stipulati con queste modalità. Durante le perquisizioni, inoltre, i militari hanno rinvenuto anche una piccola quantità di hashish (0,24 grammi) addosso al 36enne, il quale è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.