Carenze e criticità: scatta la chiusura totale del ristorante visitato da carabinieri e Nas
La decisione di Ats Valpadana che ha emanato un'apposita ordinanza. Nell'esercizio, tra gli altri, erano stati trovati alimenti non tracciati e acqua del pozzo

Dall'Ats Valpadana arriva lo stop totale all'attività di ristorazione di Roncoferraro che era stata visitata dai carabinieri locali e dal Nas di Cremona.
Irregolarità nel ristorante: l'Ats impone lo stop
Stop all'attività di ristorazione per il ristorante di Roncoferraro che era stato visitato dai carabinieri della locale stazione e dai colleghi del Nas di Cremona.
La decisione di fermare l'attività del pubblico esercizio è stata assunta da Ats Valpadana, che ha emanato un'apposita ordinanza che prevede, appunto, lo stop totale all'attività di ristorazione a causa delle carenze e delle situazioni non regolari riscontrate dai militari.
La legale rappresentante, una 48enne di origine domenicana residente a Mantova, era stata denunciata ed erano state elevate sanzioni per circa 6mila euro.

Le carenze riscontrate dai Cc
I carabinieri, durante il sopralluogo, hanno rilevato come la legale rappresentante avesse omesso di effettuare il controllo obbligatorio dei dispositivi antincendio.
Erano state inoltre elevate sanzioni per circa 6mila euro per alcune carenze igienico-sanitarie riscontrate, per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo Haccp, per l’utilizzo difforme di alcuni locali dell’attività, per l’omessa esposizione dei prezzi e per la mancanza di indicazione degli allergeni.
Inoltre erano anche stati anche rinvenuti 20 chili di carne privi di tracciabilità e, per tale motivo, sottoposti a sequestro amministrativo.
Inoltre è stata anche inoltrata una segnalazione all’Ats Val Padana di Mantova, poiché nel ristorante veniva utilizzata l’acqua derivata da un pozzo privato.
(In copertina una foto d'archivio)