Danneggiamenti, vandalismi e un'anziana presa a pugni: scattano le denunce per la baby gang di Lunetta
Da mesi avevano preso di mira il quartiere periferico. Sono stati tutti interrogati e ora il procedimento penale è in corso

La polizia locale di Mantova ha denunciato sette ragazzini (cinque minorenni) per i vandalismi e le aggressioni delle ultime settimane a Lunetta.
Vandalismi a Lunetta: sei giovanissimi denunciati
La polizia locale del Comune di Mantova ha denunciato la baby gang ormai da settimane ha preso di mira il quartiere Lunetta con danneggiamenti, disturbo della quiete pubblica e vandalismi.
Il culmine si è verificato nella serata dello scorso venerdì 21 marzo 2025, quando un'anziana residente in viale Veneto, che stava protestando per il comportamento della baby gang, è stata presa a pugni da una ragazzina ed è finita in ospedale con contusioni e ferite al volto (per lei 10 giorni di prognosi).
Ora ci sono sette giovanissimi nei guai: cinque minorenni denunciati alla Procura dei minori di Brescia e due, maggiorenni, denunciati alla Procura di Mantova.

Furti e danneggiamenti in serie
Diversi cittadini del quartiere Lunetta, esasperati da una serie di reati compiuti da un gruppetto di ragazzi fra gennaio e febbraio, hanno infatti manifestato in più occasioni il proprio malcontento.
I residenti lamentavano danneggiamenti ai portoni, rottura di vetrate, danneggiamento di telecamere di sicurezza, svuotamento degli estintori, danneggiamenti al polo multisportivo Neolu con furto di alcuni palloni e scassinamento del distributore di bevande e snack, lancio di sassi contro un bus del trasporto pubblico.
Scorribanda nel condominio e aggressione all'anziana
Come detto, l'episodio più grave si è verificato la sera di venerdì 21 marzo 2025. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il gruppo di ragazzini stava sostanzialmente bivaccando nelle vicinanze di un locale etnico, facendo chiasso e sporcando la zona.
Uno scorcio di viale Veneto, dove si è verificata l'aggressione all'anziana:
Una donna, esasperata dall'episodio che era in corso in quel momento e da tutta la serie di episodi precedenti, per scacciare la gang avrebbe rovesciato fuori dalla finestra un secchio d'acqua. A quel punto la reazione dei giovanissimi è stata immediata: sfondata la porta d'ingresso del condominio, che si trova in viale Veneto, la gang ha dato il via a una vera e propria scorribanda lungo le scale del palazzo.
L'anziana in questione, che vive con la sorella, sarebbe così uscita sul pianerottolo e lungo le scale per affrontare il gruppo di giovanissimi. Nel parapiglia, così, sarebbe stata colpita al volto da un pugno sferrato da una ragazzina.
Nel frattempo sul posto erano arrivati i carabinieri e la donna per le medicazioni del caso era finita in ospedale, da dove è poi stata dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Indagini serrate della polizia locale
A seguito delle specifiche denunce la polizia locale, anche grazie al costante controllo del territorio da parte dei vigili di quartiere e alla puntuale raccolta di elementi informativi poi comunicati al Gruppo Operativo del comando della polizia locale di viale Fiume, con una certosina attività investigativa e dopo due mesi di serrate indagini, gli agenti hanno identificato tutti i responsabili delle azioni criminose portate a termine nel quartiere.
Interrogati dalla polizia locale e denunciati
Cinque minorenni e due maggiorenni sono stati denunciati rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia e alla Procura della Repubblica di Mantova.

Venerdì 7 marzo 2025 una quindicina di agenti ha raggiunto le abitazioni degli indagati per poi accompagnarli al comando di viale Fiume per le procedure di rito; tutti i minorenni, successivamente, sono statu sottoposti ad interrogatorio delegato con contestazione degli addebiti. Ora il procedimento penale a loro carico è in corso.
Le congratulazioni e l'appello dell'assessore Rebecchi
Da parte dell’assessore alla polizia locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi sono arrivate le congratulazioni per l'operazione svolta dagli agenti di viale Fiume e un appello al Governo affinché vengano messe a disposizione adeguate risorse.
"La sicurezza e il decoro della nostra città sono priorità assolute per questa amministrazione. I recenti episodi avvenuti a Lunetta sono stati affrontati tempestivamente grazie alla costante presenza sul territorio e alla pattuglia fissa della polizia locale. L’intensa attività investigativa, supportata dall’importante investimento sulla videosorveglianza, ha consentito di riprendere e identificare tutti i giovani responsabili di atti vandalici, furti e aggressioni che hanno gravemente turbato la serenità dei residenti.

"La presenza fisica delle pattuglie sul territorio rimane un elemento cruciale per garantire la sicurezza urbana, ed è anche per questo che da mesi chiediamo con forza al Governo di adeguare gli organici delle forze dell’ordine dello Stato. Desidero ringraziare i cittadini di Lunetta per la collaborazione dimostrata, ricordando che la sicurezza urbana si rafforza attraverso il dialogo costante tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità.
"Continueremo ad investire risorse ed energie nella prevenzione e nel controllo del territorio - è la conclusione di Rebecchi -, certi che solo attraverso l’impegno condiviso possiamo garantire una città sempre più sicura e vivibile per ogni cittadino”.