Bozzolo

Arriva una chiamata dalla banca... Ma non è la banca: 66enne truffata per mille e 500 euro

La vittima caduta in un trucco che consente ai malintenzionati di "mascherare" il proprio numero. Indagini dei Cc e truffatrice denunciata

Arriva una chiamata dalla banca... Ma non è la banca: 66enne truffata per mille e 500 euro
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Truffa telefonica a Bozzolo: una donna di 66 anni invia 1.500 euro su una carta postepay; la truffatrice individuata e denunciata dai carabinieri.

Viene truffata e invia mille e 500 euro

Si era spacciata come operatrice di un istituto di credito di Rivarolo Mantovano e, utilizzando la tecnica del cosiddetto “caller ID spoofing”, era riuscita a farsi accreditare 1.500 euro su una carta postepay, simulando che il conto corrente della vittima fosse stato hackerato.

Vittima del raggiro una 66enne di Bozzolo.

Il metodo dell' "Id spoofing" consiste nel "mascherare" il numero di telefono chiamante. Come noto infatti ormai chiunque riceva sul proprio smartphone una chiamata da una qualsiasi attività commerciale, vede sul display non il numero di telefono ma il nome dell'attività stessa. Ma attraverso tale metodo, si può fare apparire sul display del telefono chiamato il nome di una qualsiasi attività commerciale, anche se non si tratta dell'effettivo chiamante.

Indagini e denuncia

Le indagini telematiche condotte dai carabinieri della locale stazione hanno permesso di individuare la presunta autrice del reato, una 53enne residente in provincia di Napoli, che è stata denunciata alla competente autorità giudiziaria per il reato di truffa.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza dell’interessata dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

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