GUIDIZZOLO

Famiglia intossicata dal monossido di carbonio: padre, madre e figlia in ospedale

All'origine della fuga di gas un malfunzionamento della stufa a pellets

Famiglia intossicata dal monossido di carbonio: padre, madre e figlia in ospedale
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Fuga di monossido di carbonio dalla stufa a pellet: famiglia intossicata finisce in ospedale. E' successo a Guidizzolo nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio 2025.

Famiglia intossicata dal monossido

Un malfunzionamento della stufa a pellet ha rischiato di sfociare in tragedia nella notte tra venerdì e sabato a Guidizzolo. Una famiglia è rimasta intossicata dal monossido di carbonio nella propria abitazione di via Cesare Battisti, probabilmente a causa di un difetto nell’impianto di riscaldamento o di un’ostruzione della canna fumaria.

I primi segnali di malessere

L’incidente è avvenuto intorno alle tre di notte, quando la stufa ha iniziato a rilasciare fumo all’interno dell’abitazione. Padre, madre e figlia, inizialmente ignari del pericolo, si sono accorti solo all’alba dei primi sintomi di intossicazione: mal di testa, nausea e vertigini. A quel punto hanno allertato i soccorsi chiamando il 118 e i vigili del fuoco.

L'arrivo dei soccorritori

I sanitari di Soccorso Azzurro, giunti rapidamente sul posto, hanno immediatamente rilevato la presenza di monossido di carbonio grazie ai dispositivi di segnalazione integrati nelle loro divise.

In ospedale

I tre membri della famiglia sono stati trasportati al Carlo Poma di Mantova, dove sono stati sottoposti a controlli approfonditi. Fortunatamente le loro condizioni non risultano gravi.

Il pericolo del monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che si sprigiona quando la combustione non avviene in modo completo, spesso a causa di scarsa ventilazione o di una manutenzione insufficiente degli apparecchi. Per questo motivo, esperti e produttori raccomandano controlli periodici e l’uso di rilevatori di gas per prevenire situazioni potenzialmente letali.

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