Suzzara

Calano lavoro e produzione, all'Iveco di Suzzara ci sono 200 posti a rischio

Incontro in Regione tra le varie parti coinvolte. L'azienda: "Il boom del 2021 è stato anomalo e passeggero"

Calano lavoro e produzione, all'Iveco di Suzzara ci sono 200 posti a rischio
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All'Iveco di Suzzara ci sono 200 posti di lavoro a rischio a causa di una contrazione nella produzione: incontro in Regione per il supporto agli operai.

In Iveco 200 posti di lavoro a rischio

In Iveco a Suzzara ci sono 200 posti di lavoro a rischio: 140 interinali e 60 a tempo indeterminato. A tali lavoratori non è stato rinnovato il contratto di lavoro. Si tratta di una situazione che ormai prosegue da parecchio tempo e che è stata provocata da una contrazione della produzione e del lavoro. Tanto che se da alcuni anni era stato introdotto anche il turno di lavoro notturno, ora al contrario non è più necessario proprio in considerazione del calo produttivo che si è registrato.

Una situazione, quella risalente al 2021, che i rappresentanti dell'azienda hanno definito come "anomala e passeggera". In altre parole, se nel 2021 si era registrato un aumento della produzione, ora tale situazione si è del tutto esaurita.

Sostegno da parte della Regione

Considerata tale situazione, ieri giovedì 6 febbraio 2025 si è tenuto un incontro tra le parti in Commissione attività produttive nella sede di Regione Lombardia. Erano presenti i consiglieri regionali Paola Bulbarelli (Fd'I) e Alessandra Cappellari (Lega) per la maggioranza, Marco Carra (Pd) per la minoranza, il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra Onorio Rosati, il sindaco di Suzzara Alessandro Guastalli e i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

La consigliera regionale Alessandra Cappellari
La consigliera regionale Alessandra Cappellari

A conclusione dell'incontro da parte della Regione arriva la conferma dell'aiuto ai lavoratori Iveco. Le varie possibilità sul tavolo vedono ricollocamento e ammortizzatori sociali.

Afferma in merito la consigliera Cappellari:

"Regione Lombardia continuerà a fare da regista tenendo i rapporti tra azienda e sindacati al fine di tutelare l’occupazione e il tessuto produttivo, in questo caso strategico per gran parte del Mantovano. Nelle prossime settimane andrò, assieme alla collega Bulbarelli, a visitare l’azienda di Suzzara e incontrare i referenti locali".

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