Superare il dolore: nasce il Telefono Bianco, un aiuto gratuito per chi soffre per un lutto
Un’iniziativa unica in Italia per sostenere chi ha perso una persona cara o un animale amato
Telefono Bianco, al via il servizio gratuito a supporto di chi soffre per un lutto, grazie a una équipe di volontari con formazione psicologica.
Nasce il Telefono Bianco
Affrontare il dolore per la perdita di una persona cara o di un animale amato può sembrare un’impresa impossibile. Da oggi, chi si trova in questa condizione non è più solo: è infatti attivo il Telefono Bianco, il primo servizio gratuito in Italia dedicato all’ascolto e al sostegno di chi soffre per un lutto.
Il servizio, ideato dall’Associazione Aretè di Curtatone in collaborazione con la Clinica della Crisi e l’Associazione Rivivere di Bologna, si propone di aiutare le persone a riconoscere e gestire le emozioni legate al lutto, favorendo un graduale ritorno alla normalità.
Come funziona
Il Telefono Bianco è raggiungibile al numero 0376 1587722 e offre un servizio di ascolto nei seguenti orari:
- Venerdì dalle 14 alle 20
- Sabato dalle 14 alle 18
- Domenica dalle 14 alle 16
L’équipe di volontari che risponde al telefono è composta da persone con una formazione psicologica specifica, in grado di offrire un primo orientamento e un sostegno emotivo qualificato. L’obiettivo è non solo accompagnare chi vive il lutto, ma anche aiutarlo a ritrovare gli stimoli per tornare a vivere pienamente.
Rete solidale
Realizzato grazie al patrocinio e alla collaborazione della Provincia di Mantova, il Telefono Bianco rappresenta un esempio virtuoso di rete solidale. La sinergia tra le associazioni promotrici e il coinvolgimento di volontari formati garantisce un servizio professionale e gratuito, accessibile a tutti.
Un numero per non sentirsi soli
Chiunque abbia bisogno di aiuto o desideri maggiori informazioni può visitare il sito ufficiale www.telefonobianco.it o scrivere all’indirizzo e-mail info@telefonobianco.it. In un momento di fragilità, una telefonata può fare la differenza, trasformando la solitudine in condivisione e il dolore in speranza.