Suzzara

Delitto Capuano, 22 giorni di misteri: dai venti minuti per le sigarette all'ipotesi serial killer del garage

Senza esito le ricerche della pistola. Per ora nessun indagato: prosegue il giallo sul movente e sull'identità dell'assassino

Delitto Capuano, 22 giorni di misteri: dai venti minuti per le sigarette all'ipotesi serial killer del garage
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A distanza di 22 giorni dall'omicidio di Francesco Capuano, ancora nessuna risposta. Indagini a 360° e le perplessità per il caso irrisolto di 27 anni fa.

22 giorni senza risposte dopo l'omicidio

Ancora nulla. Dopo oltre venti giorni dall'0micidio del 79enne Francesco Capuano, bidello in pensione originario di Napoli che si era trasferito a Suzzara nel 2010, le risposte stentano ancora ad arrivare.

Per il momento non è ancora chiaro quello che potrebbe essere stato il movente dell'omicidio, così come non ci sono indicazioni sull'identità di colui che ha assassinato l'anziano: nessuno dei vicini ha visto o sentito nulla.

Il delitto è stato commesso in pochi istanti: una finestra temporale di pochi minuti durante i quali l'anziano era rimasto solo nella propria auto in garage.

Francesco Capuano

Come è noto l'omicidio è avvenuto all'incirca alle 9 del mattino di lunedì 23 dicembre 2024 nel garage al civico 11 di via Biolcheria a Suzzara.

Nessuna traccia della pistola

Una manciata di giorni fa i carabinieri hanno avviato le ricerche della pistola in un cantiere vicino all'abitazione dell'anziano. I militari, che stanno indagando a tutto tondo, hanno setacciato un'area nella quale sono in corso alcuni lavori edili vicino a quella che è stata l'abitazione del 79enne. Nonostante le varie ricerche, però, della pistola non è stata trovata traccia.

Dall'altro lato, però, sono in corso ulteriori accertamenti di cui si stanno occupando i carabinieri del Ris di Parma: si tratta degli accertamenti sull'automobile dove Capuano è stato ucciso, sui proiettili e su altro materiale che i militari del Reparto scientifico hanno sequestrato sia nel garage che nell'abitazione dove il 79enne viveva con Rosa, sua figlia di 46 anni.

Il garage dove è avvenuto l'omicidio
Il garage dove è avvenuto l'omicidio

Funerali in forma strettamente riservata

Nel frattempo lo scorso venerdì 10 gennaio 2025, dopo il nulla osta arrivato dall'autorità giudiziaria, si sono svolti i funerali di Capuano. La cerimonia è stata celebrata a Napoli, sua città natale, "in forma strettamente riservata", come riportato anche nell'annuncio funebre pubblicato dall'agenzia Taffo di Mantova.

Il necrologio

La chiesa dove si sono tenute le esequie:

Mistero sempre più fitto

Con il passare dei giorni, il mistero su quanto accaduto si infittisce. Rimangono oscuri il movente, l'identità dell'omicida, il fatto che nessuno (almeno a quanto sembra) si sia accorto di nulla.

Gli accertamenti del Ris di Parma sulla Panda nella quale il 79enne è stato freddato
Gli accertamenti del Ris di Parma sulla Panda nella quale il 79enne è stato freddato

Quei venti minuti "provvidenziali"

E poi, soprattutto, l'immagine di un uomo che pare non conservare alcuna ombra nel proprio passato, ma che è finito assassinato sulla sua auto nel garage di casa, mentre aspettava che la figlia tornasse perché aveva dimenticato in casa chiavi e sigarette.

Tra i punti oscuri c'è proprio quel lasso temporale, di una ventina di minuti, risultato "provvidenziale" per un assassino che ha avuto campo libero per entrare in azione, anche se non è chiaro come mai la figlia ci abbia messo così tanto a salire e scendere dall'appartamento.

Il delitto fotocopia 27 anni prima

Poi c'è la questione - una coincidenza quasi incredibile - del precedente: proprio in quel garage 27 anni fa (era il 25 marzo 1998) venne commesso un altro omicidio: sceso per spostare l'automobile a attardatosi per troppo tempo per un'operazione così semplice (anche in quel caso ritroviamo l'elemento di una finestra temporale anomala), il 41enne rappresentante di commercio Dario Brioni fu trovato dalla moglie in fin di vita, ucciso con otto coltellate. Anche 27 anni dopo, il colpevole di quell'efferato omicidio non è ancora stato trovato.

Insomma, due delitti irrisolti nello stesso identico box fra i tanti in quel sotterraneo: nessun movente apparentemente plausibile, nessun possibile assassino individuato, nessuna arma del delitto. Pensare che ci sia qualcuno che a distanza di decenni colpisca per motivi del tutto imperscrutabili nello stesso luogo sembra roba da fiction, eppure le coincidenze fra i due casi sono sorprendenti e in mancanza di qualsiasi altra spiegazione, l'ipotesi non potrebbe essere esclusa a priori.

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