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Finto missionario truffa anziano a Porto Mantovano: "Grazie a lei costruiremo un ospedale in Africa"

Il 63enne è riuscito nel tempo a sottrarre ben 4mila euro al malcapitato

Finto missionario truffa anziano a Porto Mantovano: "Grazie a lei costruiremo un ospedale in Africa"
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Il truffatore ha raccontato storie commoventi chiedendo ulteriori somme di denaro alla vittima per la costruzione di un ospedale pediatrico e di una scuola in Africa.

Porto Mantovano, finto missionario truffa anziano

Ennesimo caso di truffa ai danni di un anziano, questa volta è successo a Porto Mantovano. Un truffatore 63enne è stato infatti denunciato dai Carabinieri per aver orchestrato un inganno che ha sfruttato la buona fede e la generosità di una persona religiosa.

La vicenda risale al luglio scorso, ma l'identificazione del malvivente è avvenuta solo nei giorni scorsi. Dopo l'accaduto, l'anziano ha deciso di confidarsi con i Carabinieri denunciando la sua amara esperienza. Fingendosi un missionario impegnato in Africa, il truffatore aveva contattato la vittima online, probabilmente sui social.

I 4mila euro estorti e la denuncia

Inizialmente aveva richiesto una piccola offerta libera per supportare una missione umanitaria. Con estrema abilità, il 63enne campano ha poi proseguito l'inganno utilizzando altre utenze telefoniche per mantenere i contatti con la vittima. Ha raccontato storie commoventi, chiedendo ulteriori somme di denaro per la costruzione di un ospedale pediatrico e di una scuola in Africa.

La vittima, impietosita, ha inviato in più tranche una somma complessiva di circa 4mila euro. Con il passare del tempo, non avendo mai ricevuto riscontri concreti sulla destinazione del denaro, l’anziano ha iniziato a nutrire dubbi. Con grande imbarazzo, si è quindi recato dai Carabinieri di Porto Mantovano per formalizzare una querela.

L'indagine dei Carabinieri

Da qui è partita un’indagine meticolosa. I militari, con l'ausilio di strumenti telematici, hanno ricostruito ogni dettaglio del raggiro. L'analisi dei conti correnti utilizzati dal truffatore e delle comunicazioni telefoniche ha permesso di risalire all'identità del responsabile, un soggetto con precedenti per reati simili.

Il truffatore è stato quindi denunciato all'Autorità Giudiziaria. L’Arma dei Carabinieri ha voluto ribadire l'importanza di non fidarsi di richieste di denaro provenienti da sconosciuti, specialmente quando si fa leva su sentimenti di fiducia e solidarietà. In situazioni sospette è fondamentale rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine.

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