Mantova

Furti di rame, ferraglia e componenti super costose dei trattori: sgominata la gang

I colpi dal Piacentino al Veronese e pure nel Mantovano: 12 denunciati dai carabinieri dopo oltre due mesi di indagini

Furti di rame, ferraglia e componenti super costose dei trattori: sgominata la gang
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I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d'Arda hanno denunciato 12 giovani per furti di rame, ferraglia, componenti di trattori.

Nel mirino costose componenti dei trattori

Non solo ferraglia varia, ma anche cavi in rame, fitofarmaci per le piante e, soprattutto, componentistica particolarmente costosa in uso sui trattori. In particolare impianti satellitari per la guida dei mezzi agricoli durante le lavorazioni dei campi: dispositivi molto costosi che conducono in autonomia il trattore nel perimetro dell’area di lavoro.

Un momento delle perquisizioni dei carabinieri nel Cremonese
Un momento delle perquisizioni dei carabinieri nel Cremonese

I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, hanno denunciato ben 12 persone - 11 di nazionalità romena, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, e un 39enne albanese - dedite ai furti ai danni di aziende agricole e consorzi agrari in una fetta piuttosto estesa dell'Italia settentrionale: a spanne, dalla provincia di Piacenza alla provincia di Verona. La gang secondo le indagini ha colpito anche in provincia di Mantova.

Nel mirino sei trattori nel Piacentino

Le indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Fiorenzuola d'Arda hanno avuto inizio nei primissimi giorni dello scorso ottobre quando ai danni di alcune aziende agricole di Monticelli d’Ongina, Caorso e San Pietro in Cerro (tutti comuni piacentini), in tre giorni diversi è stato  appunto denunciato il furto di sei impianti di guida satellitare da altrettanti trattori agricoli.

Parte del materiale rinvenuto dai carabinieri
Parte del materiale rinvenuto dai carabinieri

Colpi in mezzo Nord Italia

Grazie all'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dei dispositivi di lettura targhe, i carabinieri sono riusciti a ricostruire il vasto raggio d'azione della gang, che nell'arco degli ultimi tre mesi circa sarebbe andata a segno con furti, consumati o tentati, non solo in provincia di Piacenza ma anche nelle province di Cremona, Parma, Mantova, Reggio Emilia, Lodi e Verona.

In tutto i Cc piacentini ascrivono al gruppo di malviventi 13 colpi. La gang era solita spostarsi senza particolari difficoltà nelle varie province con diversi mezzi, tra i quali auto e furgoni.

La base nel Cremonese

Almeno secondo le indagini la base della gang sarebbe stata in provincia di Cremona. Proprio lì infatti i carabinieri di Fiorenzuola, insieme ai colleghi di Cremona, hanno trovato e poi perquisito un immobile dove i giovani finiti nei guai dimoravano saltuariamente.

I quattro quintali di materiale trovato dai Cc
I quattro quintali di materiale trovato dai Cc

Lì i militari hanno trovato arnesi da scasso, da lavoro e da cantiere, compresa una macchina “sguainatrice” per cavi in rame e acciaio e documentazione contabile di compravendita di rame e componentistica elettronica per trattori agricoli.

Trovati 4 quintali di semilavorati in rame e ferro

Nel corso delle indagini i Cc hanno trovato, nella base situata in provincia di Cremona, circa quattro quintali di materiale semilavorato in rame e in ferro, stipato in due cassoni, e una grande quantità di fitofarmaci rubati, in base a quanto emerso dagli accertamenti, dal consorzio agrario di Caldiero, in provincia di Verona.

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