Minacciano di morte il barista e di dare fuoco al locale: scatta la chiusura per diec giorni
L'esercizio ritrovo di pregiudicati e teatro di situazioni pericolose: in luglio un avventore ubriaco aveva anche danneggiato un'auto parcheggiata vicino
Su disposizione della Questura, i Cc hanno chiuso per dieci giorni un bar di Asola: minacce di morte al barista e di dare fuoco a tutto e danni alle auto.
Bar di Asola chiuso dieci giorni
I carabinieri della stazione di Asola, nella mattinata di ieri martedì 5 novembre 2024, hanno notificato al titolare di un bar del luogo l’ordinanza di sospensione della licenza e quindi la chiusura dello stesso per dieci giorni.
La chiusura dell’attività è stata proposta dai militari dell’Arma dal momento che il locale sarebbe ritrovo abituale di persone pregiudicate, nonché teatro di vari episodi di disordini causati dagli avventori.
Due ubriachi minacciano di morte il barista e di dar fuoco a tutto
Non per ultimo l’episodio verificatosi lo scorso mercoledì 31 luglio 2024 quando un cliente, palesemente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, danneggiava per futili motivi un’autovettura di un ignaro cittadino parcheggiata nelle vicinanze del locale, palesando di fatto un reale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Altro episodio si è verificato la vigilia di Ferragosto: due soggetti ubriachi e con pregiudizi penali minacciavano di morte il titolare del bar, nonché di dar fuoco al locale.
Ragioni, queste, ritenute più che sufficienti per il personale della stazione Cc di Asola, per rappresentare e inoltrare alla Questura la situazione di elevato allarme sociale, chiedendo l’emissione dell’ordinanza di sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande al fine di interrompere il protrarsi di una situazione socialmente pericolosa e, nel contempo, prevenire il reiterarsi di tali situazioni.
Arriva il provvedimento del questore Bolognesi
La proposta, avanzata con finalità di prevenzione e diretta a produrre un effetto dissuasivo da attuarsi in relazione agli incontestabili elementi informativi raccolti, hanno portato il questore Roberto Bolognesi a condividere le risultanze investigative, emettendo così il provvedimento amministrativo della temporanea sospensione dell’attività commerciale per 10 giorni.
La sospensione della licenza di un pubblico esercizio, spiegano i carabinieri, non ha la finalità di sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per il verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, bensì di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di questo genere di situazioni, rendendo consapevoli quei soggetti della circostanza che la loro presenza è stata rilevata dall’autorità, in modo da indurre il definitivo allontanamento degli stessi, o il modificarsi della loro condotta.