Dopo l'incidente tenta di colpire i Carabinieri con un bastone: 30enne nei guai
A seguito delle minacce ricevute, è scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale
L'episodio risale alla notte scorsa, del 16 ottobre 2024, quando un conducente 30enne ha causato un incidente stradale tentando poi passare inosservato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano, dopo la segnalazione di un testimone, minacciato dal conducente.
Incidente stradale a Porto Mantovano
Nella scorsa notte, il conducente 30enne si trovava all'interno del comune mantovano quando, per motivi ancora da definire, ha perso il controllo della vettura e si è rovinosamente scontrato contro la segnaletica verticale, danneggiandola.
Successivamente, anziché fermarsi, ha ripreso la sua corsa arrivano fino al centro del comune, sostando poi la sua auto in una strada laterale. All'incidente stradale aveva assistito un testimone che, senza alcun motivo preciso, è stato poi raggiunto dal conducente che ha iniziato a minacciarlo. Per questo motivo è partita la segnalazione al 112, in cui il testimone del sinistro richiedeva l'intervento di una pattuglia.
Giunti sul posto, i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano hanno constatato i danni riportati dal veicolo e dalla segnaletica verticale. A seguito della verifica, i Militari hanno richiesto al conducente di sottoporsi al test dell'etilometro per confermare l'ipotesi di guida in stato di ebbrezza.
Resistenza a pubblico ufficiale
Il 30enne però si è rifiutato ed ha iniziato ad inveire contro i Carabinieri, minacciandoli di morte. Il conducente, brandendo un bastone trovato nelle vicinanze, si è quindi scaraventato contro i Militari tentando di colpirli ripetutamente.
Nonostante la violenza del 30enne, i Carabinieri sono riusciti a disarmarlo, dichiarandolo poi in stato di arresto. Nei suoi confronti, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova ha disposto la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell'udienza per direttissima.
L'udienza si è poi svolta questa mattina, mercoledì 16 ottobre 2024, durante la quale il Giudice ha convalidato l'arresto ma ha emesso la liberazione del 30enne rinviando l'udienza per direttissima in considerazione della concessione dei termini a difesa.