Monzambano

Ndrangheta tra Mantovano e Garda: commissariate le otto società di un imprenditore

"Contatti non occasionali" con una famiglia mafiosa di Catanzaro. Nel mirino attività con un giro d'affari di 15 milioni di euro

Ndrangheta tra Mantovano e Garda: commissariate le otto società di un imprenditore
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La Direzione investigativa antimafia ha commissariato per contatti con la Ndrangheta le otto società di un imprenditore veronese residente a Monzambano.

Affari con la Ndrangheta

"Contatti non connotati da profili di occasionalità": in altre parole, contatti se non frequenti, comunque continuativi. Con la Ndrngheta. Per questo la Direzione investigativa antimafia di Brescia ha sequestrato tutte e otto le società che fanno riferimento a un 64enne originario di Peschiera del Garda e residente a Monzambano, dove si trova agli arresti domiciliari da giugno 2023.

L’amministrazione delle società, sulla base dell'articolo 34 del codice antimafia, è stata affidata per la durata minima di un anno ad un collegio composto da tre amministratori che, progressivamente, stanno subentrando nelle attività gestorie delle società stesse.

Investigatori della Dia durante un servizio (foto d'archvio)
Investigatori della Dia durante un servizio (foto d'archvio)

Dalle cave alla ristorazione ai cavalli

Secondo le indagini svolte, le società dell'imprenditore hanno sede a cavallo tra Mantovano e Bresciano: per la precisione tra l'Alto Mantovano e la zona del Lago di Garda. Si tratta di società operanti nei settori agricolo, ippico, estrattivo, ma - soprattutto - turistico e della ristorazione. Le società in questione, secondo le indagini svolte dalla Dia, vedono un volume d'affari di circa 15 milioni di euro.

"Radicati rapporti e interessi con una famiglia ndranghetista"

Gli approfondimenti condotti dalla Dia, anche mediante ricorso all’esame dei flussi di segnalazioni per operazioni sospette di riciclaggio, gestiti dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, hanno consentito di confermare l’esistenza di radicati rapporti e cointeressenze finanziarie (anche estere) con esponenti di una famiglia ‘ndranghetista che, in varie circostanze, avevano palesato propensione ad intraprendere investimenti nei territori limitrofi al Lago di Garda.

Uno scorcio di Sirmione, rinomata cittadina sul Lago di Garda
Uno scorcio di Sirmione, rinomata cittadina sul Lago di Garda

È stata tratteggiata, quindi, la proficua ricaduta in termini operativi e finanziari, che tale tipologia di contatti - non connotati da profili di occasionalità - ha avuto sulla gestione di un’ampia parte dell’articolata sfera societaria facente capo all’imprenditore in questione.

Risultanze da un'operazione antimafia a Catanzaro

Gli accertamenti della Dia sono partiti da alcune risultanze emerse dall'operazione Glicine-Acheronte svolta dalla Procura di Catanzaro.

L'operazione è frutto di autonome attività di monitoraggio condotte dalla Dia di Brescia sulle presenze criminali radicate nel territorio di specifica competenza nonché di attenta analisi delle dinamiche societario-finanziarie che alle stesse sono riconducili.

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