Maxi colpo alla scuola media Falcone di Suzzara: via 40 tra computer e tablet
Il colpo nella notte tra lunedì e martedì: danno da migliaia di euro. Il sindaco Guastalli: "Disponibili ad aiutare"
Furto alla scuola media Falcone di Suzzara: rubati 40 tra pc e tablet nella notte. Il sindaco Guastalli: "Disponibili ad aiutare l'istituto".
Maxi furto a scuola: via 40 tra pc e tablet
Pesante furto ai danni della scuola media Falcone di Suzzara: nella notte tra lunedì 19 agosto 2024 e martedì 20 agosto 2024, i ladri si sono introdotti nell'istituto di via Guido e hanno rubato 40 dispositivi elettronici tra computer e tablet.
Molto probabile che i malviventi avessero pianificato tutto nel dettaglio e conoscessero bene gli ambienti: sono infatti entrati a scuola e, a quanto pare, hanno puntato direttamente sull'aula computer trafugando i computer e i tablet a disposizione degli alunni.
Non solo. Con ogni probabilità erano a conoscenza del fatto che avrebbero avuto a che fare con computer portatili, decisamente maneggevoli, e non computer fissi, il cui furto avrebbe comportato molto lavoro e difficoltà nel trasporto delle macchine del pc e dei display.
Indagini dei carabinieri
A rendersi conto dell'accaduto, la mattina di martedì 20 agosto 2024, è stato il personale della scuola. Arrivati nell'istituto di via Guido, si sono resi conto di come fosse stata forzata una porta e poi di come tutti i dispositivi elettronici fossero spariti nottetempo.
Subito è scattato l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno così avviato le indagini. Dettagli ed elementi importanti potrebbero arrivare dai filmati delle telecamere della zona.
Il sindaco: "Disponibili ad aiutare"
Dal canto suo il sindaco di Suzzara Alessandro Guastalli è stato informato dell'accaduto: "Ci spiace molto per la scuola - sono le parole del primo cittadino - e speriamo che le forze dell'ordine individuino i malviventi che hanno messo a segno il furto. Ormai manca una ventina di giorni all'inizio dell'anno scolastico: come Comune siamo ovviamente disponibili ad aiutare l'istituto".
Considerata la quantità di dispositivi elettronici trafugati, il bottino è di diverse migliaia di euro.