Torna il senso unico alternato di fronte alla stazione: timori per lunghe code e rallentamenti

Per i lavori del sottopasso ferroviario, torna il senso unico alternato di fronte alla stazione: timori per le lunghe code e i rallentamenti.

Torna il senso unico alternato davanti alla stazione

Di fronte alla stazione ferroviaria torna il senso unico alternato nell'ambito dei lavori di realizzazione del sottopasso. La modifica alla circolazione sarà in vigore da martedì 27 agosto 2024 a sabato 31 agosto 2024, nell'arco di tutte e 24 le ore della giornata.

Come specifica il Comune di Mantova in una nota, in quei quattro giorni infatti sorgerà una nuova area di lavoro in via Saverio Bettinelli, per la precisione dal numero civico 21 al numero civico 24: si tratta di un'area di lavoro per proseguire il tratto di sottopasso in costruzione e per potenziare le fognature esistenti.

A gestire la modifica alla viabilità saranno i movieri dalle 7 alle 20; dalle 20 alle 7 invece saranno i semafori. Sarà anche garantito l’accesso alle abitazioni, alle attività commerciali e ai passi carrai. Le altre modifiche alla viabilità saranno indicate dalla segnaletica stradale.

Timore per rallentamenti e code

Con l'istituzione del senso unico alternato, tra residenti, automobilisti e in generale coloro che devono passare in zona, sorge il timore che possa verificarsi ciò che era accaduto già un paio di mesi fa. Era circa la metà di giugno, infatti, quando di fronte alla stazione venne istituito un senso unico alternato che, pure in quel caso, durò diversi giorni.

In quell'occasione - me bisogna ricordare che in città erano in corso anche altri cantieri - il traffico di Mantova rimase sostanzialmente paralizzato. Percorrere i circa due chilometri da porta Mulina a largo Pradella per giorni divenne un'impresa: non meno di mezz'ora, considerato l'intenso traffico che scorre in zona ogni giorno.

Vero è che in questi giorni i cantieri in città si sono ridotti di numero, ma comunque le migliaia di veicoli che ogni giorno transitano di fronte alla stazione di Mantova potrebbero trovarsi in grandi difficoltà come già era capitato verso la metà di giugno.